Addio gomma bucata: arriva il pneumatico anti foratura | Puoi tirare 200 km lisci anche se ti sparano alle ruote

Gomma

Gomma a terra (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it

Ecco l’introduzione sul mercato dello pneumatico che consentirà la prosecuzione della guida anche in caso di foratura

Quando ci si trova a percorrere una qualsiasi strada a bordo della propria autovettura, la paura più frequente per gli automobilisti è quella di forare improvvisamente un gomma nel corso del tragitto.

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Numerose cause possono condurre direttamente ad un simile disagio, che rende, spesso, impraticabile la continuazione della guida, obbligando il guidatore ad arrestare la propria marcia.

Se si ha a disposizione una ruota di scorta e si hanno le competenze adeguate per farlo, si potrà procedere ad un cambio della stessa, oppure rivolgersi ad un centro specializzato nelle vicinanze e contattarlo per effettuare un cambio.

La situazione di reale difficoltà, tuttavia, può concretizzarsi quando la gomma viene forata in una strada fondamentalmente vuota, dove non c’è possibilità di recarsi fisicamente presso una stazione di servizio o un’officina specializzata.

Una problematica sempre meno limitante

La nuova era dell’automobilismo ha portato con sé numerose innovazioni, molte delle quali si sono rese indispensabili anche per facilitare la vita e la guida degli automobilisti. Tra queste, ne esiste una che ha davvero rivoluzionato positivamente l’esperienza totale dei guidatori, che ora possono sfruttare una tecnologia per poter percorrere addirittura 200 km anche dopo aver forato una gomma, senza che si renda necessario alcun cambio imminente. L’unico “patto” che dovrà essere rispettato, sarà quello di non eccedere rispetto alla velocità degli 80 km/h; rimanendo nel limite, però, la conduzione potrà procedere senza problema alcuno, sino a quando non si incontrerà un luogo in cui praticare la sostituzione della gomma.

Protagonista di una simile innovazione è la celebre casa automobilistica teutonica BMW, già nota in un simile discorso per essere stata la pioniera assoluta nell’integrazione nei suoi veicoli di una tecnologia che, di fatto, permette agli pneumatici di continuare a rotolare anche dopo la loro foratura. Seppur un primo passo decisamente innovativo ed interessante, gli svantaggi non hanno tardato a manifestarsi. Si è a lungo dibattuto, per esempio, sulla tenuta della tecnologia, che non consentiva di percorrere più di 10 km di strada e che obbligava gli automobilisti a mantenere velocità estremamente ridotte.

Sostituzione di uno pneumatico
Sostituzione di uno pneumatico (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Un ulteriore determinante passo in avanti

L’introduzione degli pneumatici runflat ha reso anche questa possibilità percorribile dagli automobilisti in difficoltà, seppur continuando a presentare pecche non da poco. Inizialmente sviluppata soltanto per i modelli di maggior prestigio, la stessa è stata estesa anche per i veicoli maggiormente popolari, garantendo l’eliminazione ormai definitiva della ruota di scorta. Il passo avanti significativo compiuto da BMW è stato, però, definitivamente concretizzato grazie alla presentazione ufficiale di un nuovo strumento, il cui utilizzo nei nuovi veicoli sta per essere lanciato su scala globale.

Stiamo parlando del kit di riparazione integrato che consente alla gomma di ripararsi temporaneamente in maniera del tutto autonoma. Infatti, non bisognerà far altro che attendere che il sistema introduca un sigillante mediante le valvole degli pneumatici, fino a quando il compressore di gonfiaggio permetterà al prodotto di distribuirsi sull’interezza dello pneumatico, sigillando ogni qualsivoglia squarcio. L’unico obbligo necessario a carico del guidatore sarà il collegamento del tubo alla valvola; dopodiché bisognerà solo attendere che la risoluzione del problema avvenga da sé, potendo ripartire in tutta sicurezza. A riportarlo è TN.com.