Lancette alle 09:15: ecco perché tutti gli orologi in macchina devono segnare sempre quest’ora | Scatta l’obbligo di legge

L’orario delle “lancette” è di fondamentale importanza durante la guida. E’ tra i principi fondanti della scuola guida

Mantenere a propria portata di mano l’orario in macchina è di fondamentale importanza, soprattutto per questioni di tempo. Se ad esempio si sta viaggiando per raggiungere un preciso appuntamento, un’occhiata all’orario ti garantirà di arrivare puntuale.

Se bisogna compiere un viaggio lungo, invece, monitorare l’orario garantirà un concreto aiuto nella programmazione di eventuali pause o pasti, ma anche per il rifornimento dell’auto.

Nei casi in cui un preciso appuntamento stia per scadere, ma ci si trova ormai in ritardo, bisognerà mantenere un occhio fisso sull’orario, valutando in base allo stesso la possibilità di compiere percorsi alternativi, quali scorciatoie.

Inoltre, vale la pena prestarvi attenzione anche per quelle che sono le eventuali limitazioni della strada. Considerate, ad esempio, che in alcune aree le ZTL o i parcheggi a pagamento, così come gli autovelox, sono attivi solo in fasi specifiche della giornata.

Vedere la guida come un’orologio

I candidati a prendere la patente imparano come deve essere correttamente impugnato il volante già nel corso delle prime lezioni di scuola guida. Per facilitare l’insegnamento della presa, gli insegnanti suggeriscono agli aspiranti automobilisti di interpretare il volante di un’auto come fosse una sorta di grande orologio, le cui mani e braccia, andandosi a posare su di esso, dovranno essere capaci di rappresentare delle lancette, segnanti una precisa ora. Tradizionalmente viene insegnato che l’orario più corretto da indicare con le lancette, che sarebbero appunto mani e braccia, siano le 10:10.

Non tutti sono concordi su questa versione. Ad esempio, stando a quanto riportato da Car and Motor, in Australia è stato recentemente condotto uno studio, direttamente presso una scuola guida autoctona, i cui risultati finali hanno indicato come la posizione più corretta da mantenere al volante è quella corrispondente alle lancette ferme sull’orario delle 09:15. Si tratta di un’indicazione che affonda le proprie radici in precise necessità, dettate dalle nuove tecnologie in dotazione delle proprie automobili.

La clamorosa smentita

Non a caso, la posizione della mano più corretta indicata come le lancette ferme alle 10:10, risulta essere un’indicazione diffusa in un periodo durante il quale i volanti non risultavano ancora idraulici, costringendo i guidatori ad imporre una maggiore forza per effettuare manovre, quali sterzate. Lo studio, svolto prendendo come riferimento modelli decisamente più avanzati, suggerisce che il miglior controllo del veicolo si può ottenere unicamente mantenendo la posizione 09:15.

Ciò aiuterà il guidatore quando si rivelerà necessario effettuare curve rapide e strette, aiutandolo in una maggior maneggevolezza del volante. La posizione più corretta, indicano gli esperti, dovrebbe essere con le mani all’altezza delle spalle, così da poter piegare i nostri polsi in modo comodo e naturale. E’ fortemente sconsigliato, oltre che esser vietato dalla legge, impugnare il volante con una sola mano, a meno che l’altra non sia impegnata in manovre necessarie quali il cambio delle marce o la regolazione degli specchietti.