Doppia infrazione | Due trasgressioni gravi in un anno e patente sospesa automaticamente: la regola che ti inchioda

Patente e uomo disperato (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Due infrazioni stradali simili, nello stesso anno e in città, possono far scattare automaticamente la sospensione della patente.
Quando si guida ogni giorno, capita di sottovalutare alcune regole o di non farci troppo caso, specie se si è di fretta. Ma il Codice della Strada, ormai, è diventato molto più rigido e meno tollerante verso chi ripete certi comportamenti sbagliati. Il problema non è solo sgarrare una volta, ma farlo più di una volta senza neanche accorgersene. E sì, può bastare davvero poco per finire nei guai, anche se non ci sono incidenti.
Sulle strade delle città, dove il traffico è spesso caotico e il rischio di imprevisti è alto, le regole si fanno ancora più strette. Non si parla solo di multe: in certe situazioni, le conseguenze diventano pesanti, anche per chi non è un “pirata della strada”. Basta una svista, due volte troppo simile, per attivare meccanismi che non lasciano spazio a spiegazioni.
Il punto è che molti conducenti non sanno che alcune infrazioni, se ripetute, scatenano effetti a catena. Anche se sembrano “piccole” al momento, possono trasformarsi in qualcosa di molto più grosso. Non c’entra solo la velocità superata, ma anche dove e quando succede. E c’è un dettaglio che quasi nessuno nota, finché non arriva la notifica…
In realtà, il sistema è pensato per funzionare un po’ in automatico: niente più discrezionalità o valutazioni caso per caso. Una volta scattate certe condizioni, la sanzione parte da sola, senza margini di intervento. Questo rende tutto più rapido e uniforme, ma allo stesso tempo può cogliere di sorpresa anche chi non pensava di aver fatto nulla di grave.
Quella combinazione che ti frega
C’è un punto preciso nell’articolo 142 del Codice della Strada che dice chiaramente: se superi il limite di velocità di oltre 10 km/h (ma non più di 40), in città, e lo fai due volte in un anno… beh, non te la cavi con una semplice multa. Alla seconda violazione, scatta pure la sospensione della patente, da 15 fino a 30 giorni. Automatica. Fine.
La cosa assurda è che non conta tanto l’infrazione singola, ma il fatto che si ripeta in un arco di tempo preciso. Quindi può capitare anche a mesi di distanza, e se ti sei già “giocato” la prima, magari senza nemmeno saperlo, la seconda ti toglie la patente senza troppi giri di parole. Ed è tutto scritto, chiaro, nella norma. Solo che nessuno ci fa caso, finché non succede.

Il dettaglio che pochi notano
Tutta questa storia è regolata dal famoso art. 142, comma 8, modificato di recente dalla Legge n. 177 del 25 novembre 2024. Dice, in pratica, che non serve alcun giudizio extra: alla seconda infrazione scatta automaticamente la sospensione. È pensato per evitare lungaggini e incertezze, e vale solo per chi commette lo stesso tipo di eccesso di velocità in centro abitato.
L’idea è rendere più severo il sistema dove serve davvero: in città, dove l’alta velocità può causare guai seri. Ma proprio perché è una regola “invisibile”, tanti la scoprono solo dopo che è troppo tardi. Due multe normali si trasformano in una patente ritirata, e il tutto senza ulteriori controlli o udienze. È la legge.
