Neopatentati al volante | Punti dimezzati, limiti extra e rischi nascosti : il debutto che pesa

Ragazzo alla guida e patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Nuove regole per i neopatentati: più anni di limiti, controlli severi e sanzioni raddoppiate già dai primi chilometri.
Prendere la patente è una gran bella soddisfazione, ma appena si gira la chiave per la prima volta da neopatentati, ecco che arriva il bello… o il difficile, dipende dai punti di vista. Ci si ritrova subito a fare i conti con un bel pacchetto di regole, divieti, limiti. Roba che non ti insegnano del tutto a scuola guida. E no, non si tratta solo di imparare a parcheggiare bene: c’è in gioco molto di più.
I primi anni al volante non sono una passeggiata. Anzi, sembrano quasi un’esame continuo. Un tempo bastava “sopravvivere” al primo anno, ma ora la storia è cambiata: le restrizioni si allungano e diventano più articolate. E non è solo questione di rispettare il codice: c’è anche la parte psicologica, il sentirsi “sotto osservazione”, il dover dimostrare di essere già adulti… o quantomeno prudenti.
Un altro dettaglio che spesso si sottovaluta? L’auto. Sì, perché non tutte le macchine vanno bene per chi ha appena preso la patente. Ci sono calcoli da fare — tipo potenza e peso — e sigle strane da capire. Insomma, scegliere l’auto giusta può diventare un rompicapo, soprattutto se in famiglia ce n’è solo una e non si adatta alle nuove regole.
Poi c’è il fattore “ansia da multa”, che colpisce forte. Sapere che puoi perdere il doppio dei punti, o che basta un sorso (anche solo uno) per finire nei guai, mette una bella pressione. Guidare non è più solo un atto pratico, ma una responsabilità bella grossa. E nei primi tempi, ogni incrocio può sembrare un test.
Una patente che dura, ma non troppo
Con le modifiche al Codice della strada, chi prende la patente oggi si trova con un bel triennio di regole extra da rispettare, come riporta anche L’Automobile. Si guida, certo, ma con il freno tirato (metaforicamente eh). Limiti di velocità più bassi — 100 in autostrada e 90 sulle extraurbane — e tolleranza zero per l’alcol. Neanche mezzo bicchiere.
La buona notizia è che almeno la scelta dell’auto si è un po’ aperta. Adesso si possono guidare veicoli fino a 105 kW di potenza massima, purché la potenza specifica resti sotto i 75 kW/t. Questo significa più opzioni tra i modelli in vendita. Tipo? La Jeep Avenger, che prima era off limits, ora si può guidare anche in versione elettrica, ibrida o benzina. Comodo, no? Ma non finisce qui.

Quando l’errore si paga doppio
Il dettaglio che spaventa di più? Probabilmente quello dei punti. Ogni errore costa il doppio. Se sbagli, non è come per gli altri: due punti tolti? No, quattro. Basta poco per scendere sotto la soglia di sicurezza e rischiare la sospensione. E se vai troppo veloce, occhio: le multe possono superare i 600 euro. Ah, e se ti beccano con alcol nel sangue? Patente sospesa, anche se è solo un valore minimo.
Ci sono però delle eccezioni interessanti. Tipo se sei accompagnato da un adulto con esperienza (con la patente da almeno dieci anni), allora puoi guidare anche auto più potenti. Oppure se trasporti una persona disabile col permesso adatto. E poi c’è la patente BE: consente di trainare rimorchi pesanti e non segue le stesse limitazioni della patente B.
