Incidente, da oggi obbligatorio il testimone: se non c’è perdi tutto il risarcimento | La nuova legge sulle assicurazioni

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Incidente auto testimoni (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Una stretta sui risarcimenti auto potrebbe cambiare tutto: nuovi limiti e obblighi sono all’esame del Parlamento.

Nei momenti successivi a un sinistro stradale, ciò che conta non è solo la sicurezza personale o la gravità del danno, ma anche la prontezza con cui si reagisce dal punto di vista burocratico. Sempre più automobilisti si trovano disorientati davanti a procedure complesse, spesso ignari dei tempi entro cui devono attivarsi per ottenere giustizia.

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Il sistema delle assicurazioni in Italia, da anni sotto osservazione, mostra segni evidenti di affaticamento. I premi assicurativi continuano a salire, spinti anche da un fenomeno che incide pesantemente: le frodi. Truffe e sinistri gonfiati alimentano un circolo vizioso che danneggia in primo luogo i cittadini onesti, costretti a pagare di più per tutelarsi.

Non si tratta di casi isolati. Solo nel 2024, secondo i dati ANIA, quasi un sinistro su quattro presentava elementi sospetti di irregolarità. Le regioni del Mezzogiorno, in particolare, continuano a registrare percentuali elevate di denunce a rischio frode, mentre il Nord si conferma area più virtuosa. Questo squilibrio territoriale alimenta il dibattito sulla necessità di riforme strutturali.

Proprio in questa direzione si muove un ampio pacchetto di modifiche normative, oggi all’esame del Senato. Gli interventi proposti puntano non solo a ridurre i tempi per chiedere il risarcimento, ma anche a introdurre obblighi più rigidi per chi denuncia un sinistro, rendendo le regole più stringenti per tutti.

Tempi più stretti e nuove responsabilità per gli automobilisti

Tra le proposte più discusse spicca la drastica riduzione della finestra utile per richiedere il risarcimento alla compagnia assicurativa. Secondo quanto emerge dagli emendamenti presentati, il termine passerebbe da due anni a soli 90 giorni. Una modifica che cambierebbe radicalmente le abitudini degli utenti, imponendo un’azione immediata.

Come spiega il portale Brocardi, questa stretta temporale fa parte di un intervento collegato al disegno di legge sulla concorrenza. Oltre a snellire la burocrazia, l’obiettivo dichiarato è combattere più efficacemente le frodi. Il legislatore punta a responsabilizzare gli assicurati e a scoraggiare comportamenti opportunistici.

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Rc auto incidente (Canva foto) – www.vehiclecue.it

La nuova regola sui testimoni e i controlli sulle carrozzerie

Un altro punto cruciale riguarda la presenza di testimoni. La proposta prevede che i loro nomi debbano essere indicati fin dalla denuncia, anche in caso di lesioni personali e non solo per i danni materiali. Si tratta di una novità rilevante, che obbligherebbe chi denuncia un sinistro a fornire subito elementi oggettivi a supporto del proprio racconto. In assenza di testimoni indicati nei tempi previsti, potrebbe venire meno il diritto stesso al risarcimento.

Oltre a questo, le compagnie assicurative potrebbero ottenere maggiore libertà nel verificare le riparazioni effettuate presso carrozzerie scelte dal cliente. Questo permetterebbe controlli più accurati sui costi sostenuti, contrastando i preventivi gonfiati. Tuttavia, prima che queste modifiche diventino operative, sarà necessario il via libera del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero dell’Economia. Solo allora le nuove norme potranno entrare in vigore.