TRACOLLO PEDAGGI – ‘Tassa sullo Stretto’: eccolo il nuovo martirio di Stato | Firmato e approvato: altri 6.000€ all’ACI
Casello autostradale e soldi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Una nuova imposta si aggiunge ai già salati costi di percorrenza: spostarsi diventa davvero un lusso in questi luoghi.
Quando ci si mette in macchina, ormai, bisogna fare due conti al volo: benzina, sì… ma anche pedaggi, ticket, balzelli vari. Eh già, non è più solo questione di quanto consuma l’auto, ma anche di quante volte ti tocca tirar fuori il portafoglio per passare da una parte all’altra.
E non importa se fai il pendolare ogni giorno o ti sposti solo nei weekend: alla lunga, pesa. Poi c’è questa cosa fastidiosa che succede ogni volta: non te ne accorgi subito, ma strada dopo strada, tratto dopo tratto…
E ti ritrovi con una cifra che non avevi proprio messo in conto. Ti sembra di aver fatto solo un paio di giri in più, invece alla fine del mese – o peggio, dell’anno – ti rendi conto che quei soldi lì, per usare l’autostrada, sono diventati un salasso.
Certo, una volta l’idea era che si pagava perché “la strada è più comoda”, “ci sono meno semafori”, “si arriva prima”. Ora, invece, hai la sensazione che paghi e basta. Paghi e non sai nemmeno più bene per cosa, visto che nulla sembra cambiare.
Differenze di costi
E mentre le giustificazioni ufficiali parlano di manutenzione, digitalizzazione, migliorie varie… tu sei lì che ti chiedi se davvero ne vale la pena. Ah, e poi mica tutti pagano allo stesso modo. C’è chi, per dove vive o lavora, si ritrova a sborsare molto di più rispetto ad altri.
E questa cosa, diciamolo, fa arrabbiare. Perché non c’è equilibrio, non c’è logica. Sembra quasi una lotteria: se sei sfortunato, ti becchi la tratta più cara. Altrimenti, amen. Per non parlare se ti ritrovi a guidare in determinati luoghi.
Quanto si spende davvero in un anno
Occhio, perché in certi posti il conto diventa proprio pesante. Secondo un’inchiesta ripresa da El País – che a sua volta cita i dati di Drive.com e E-Toll – in Australia, soprattutto nella zona di New South Wales, gli automobilisti arrivano a spendere fino a 6.000 euro l’anno in pedaggi. Una cifra enorme. Solo nella città di Sydney si calcola una spesa collettiva di oltre 1,5 miliardi di euro, roba da capogiro.
Ma non è finita qui. A Melbourne, per esempio, la CityLink costa circa 8 euro a passaggio. E pensa che negli Stati Uniti, in Pennsylvania, c’è un’autostrada – la Turnpike – che, se la fai tutta, ti porta via qualcosa come 168 euro, senza sconti. In Europa, invece, la più cara è quella che va da Parigi a Marsiglia: la A6/A7, che costa quasi 70 euro per 750 km.