AUTO ELETTRICA – Lezione imparata: acquistata un anno fa oggi vale meno di una benzina di terza mano | Ho perso i risparmi di 3 anni

Auto elettrica, l'errore che compiono molti (Canva) - VehicleCUE
C’è una lezione che in molti apprendono dopo aver comprato un’auto elettrica: ecco come fare per non perdere soldi ed energie
Nell’ultimo periodo sembra quasi che riuscire ad acquistare un’auto con motore endotermico sia diventata un’impresa. Ormai le case automobilistiche hanno messo da parte tutti i progetti sulle auto a benzina o diesel e hanno pensato soltanto a produrre nuove auto elettriche.
In Europa la situazione è grave specialmente per i nuovi piani dell’Unione Europea, che spinge molto per riuscire a elettrificare il parco auto circolante ed eliminare definitivamente le vecchie vetture inquinanti.
Tuttavia, questo modo di fare sta anche portando a una stagnazione nel mondo delle vendite. I prezzi delle auto full electric in linea di massima sono troppo alti per l’uomo comune, specialmente in paesi non molto ricchi come Spagna, Italia e Grecia.
Inoltre, alcuni hanno scoperto che acquistare un’auto elettrica potrebbe essere davvero un investimento sbagliato. In che senso? Cosa si dovrebbe sapere prima di poter acquistare un’auto elettrica con l’obiettivo di rivenderla in futuro? Ecco tutto quello che c’è da comprendere con questa panoramica generale.
Auto elettriche, ecco quanto costano nuove e l’errore che si fa
Il prezzo in media delle auto elettriche nuove è davvero molto alto. Infatti, anche le nuove city car con autonomia bassa hanno un prezzo esorbitante. Oggi chi vuole spendere per un’auto elettrica che abbia i comfort essenziali e all’avanguardia deve avere un budget di minimo 20 mila euro. Se poi si paga l’auto con finanziamento, il prezzo finale diventa ancora più alto.
Ma oltre al danno economico sembra che ci sia anche la beffa. Come riporta il sito Pneus2000centroserviziauto.it, una ricerca di AutoBiz rivela che in Europa occidentale le auto elettriche si deprezzano 1 o 2 anni dopo molto più velocemente rispetto agli altri modelli. Insomma, chi compra le auto elettriche per poi rivenderle anche solo dopo un anno di vita potrebbe commettere un grosso errore, perdendo molto denaro.

Cosa potrebbe significare per il futuro?
In realtà questo dato ha due facce della stessa medaglia. Da un lato c’è l’aspetto positivo: prezzi più bassi dell’usato potrebbero spingere altri ad acquistare EV di seconda mano, favorendo la transizione elettrica anche in paesi UE più poveri.
Dall’altra, alcuni potrebbero comprare meno auto nuove perché spaventati dall’idea di commettere lo stesso errore, quello di una svalutazione rapida e inevitabile. Bisognerà vedere come influirà questo fattore sul futuro, ma al momento i piani del settore automotive non sembrano cambiare.