Strisce blu, con il trucco del ferretto ti scippano un mare di soldi: 1 parcometro su 2 è messo così

Parchimetro

Parchimetro attenzione illustrazione (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Strisce blu, occhio al trucco: il ferretto nei parcometri può svuotarti le tasche, il trucco del parcometro.

In città, trovare parcheggio può trasformarsi in una sfida quotidiana. Ma anche quando si ha la fortuna di scovare uno spazio libero, non è detto che il problema sia risolto. Tra parchimetri che non funzionano e transazioni che si bloccano senza spiegazione, gli automobilisti devono fare i conti con ostacoli sempre nuovi.

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Eppure, dietro a quei malfunzionamenti apparentemente casuali, si nasconde talvolta qualcosa di più subdolo. Ci sono ingranaggi manomessi, fessure bloccate e operazioni che non si completano come dovrebbero. In mezzo alla frenesia urbana, basta un attimo di distrazione per perdere anche solo pochi euro, che però – messi insieme – possono diventare un vero tesoretto.

Quello che sembra un banale guasto tecnico, infatti, può celare un meccanismo collaudato. Piccoli oggetti invisibili a occhio nudo riescono a intrappolare monete e a impedire l’erogazione dei biglietti, facendo pensare all’automobilista che si tratti di un problema temporaneo. Ma la verità viene a galla solo quando, tornati alla macchina, si assiste a scene che sanno di raggiro.

A Torino, in particolare, alcune zone centrali sembrano essere diventate terreno fertile per questo tipo di inganni. Proprio dove il via vai è costante e la distrazione frequente, i truffatori agiscono indisturbati.

Un vecchio trucco che continua a colpire

Secondo quanto riportato da Torino Cronaca, è tornata in città la cosiddetta “truffa del ferretto”. La tecnica è semplice quanto efficace: si inserisce un oggetto sottile, spesso a forma di T, nella fessura del parchimetro per bloccare le monete durante l’inserimento. Quando l’utente, non vedendo emesso il biglietto, annulla l’operazione e si allontana, il truffatore interviene per recuperare i soldi rimasti incastrati.

È quanto accaduto a una coppia torinese che ha parcheggiato vicino alla sede Rai in via Verdi. Dopo aver notato che il parchimetro non riconosceva l’importo inserito, si sono allontanati per cercare assistenza. Poco dopo hanno visto un uomo – descritto come distinto, sulla sessantina – recuperare le loro monete con un bastoncino metallico. Nonostante il confronto diretto, l’uomo ha finto di non sapere nulla, mentre altri passanti confermavano che quello era un volto noto in zona.

Parcheggio
Parcheggio auto illustrazione (Canva foto) – www.vehiclecue.it

In azione vicino alla Mole, sotto gli occhi di tutti

Il sospetto, colto sul fatto, è poi fuggito, ma i ragazzi sono riusciti a filmarlo e a consegnare il video alla polizia. L’episodio non è isolato: negli anni precedenti, erano già emersi casi simili, con truffatori che usavano persino dentifricio e tagliaunghie per sabotare i parchimetri.

Secondo quanto emerso, almeno un parcometro su due potrebbe essere stato manomesso, soprattutto nelle aree centrali ad alta affluenza. E mentre le truffe si moltiplicano, le risposte da parte dei gestori dei dispositivi restano spesso assenti.