Caro carburante, benzina a costo zero con il cappotto termico da auto: messa una pietra sopra alle elettriche

Addio all'elettrico? (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it
Una trovata che potrebbe rivoluzionare l’idea stessa di mobilità sostenibile, con una soluzione più efficiente dell’elettrico.
Negli ultimi tempi si parla ovunque di energie alternative, mobilità green, soluzioni ecologiche. Sì, ok, ma la verità è che, tra il dire e il fare, ci passa sempre quel “mare” fatto di costi alti, tecnologie non proprio mature e… tante promesse ancora da mantenere. L’auto elettrica, ad esempio, ha fatto passi avanti, ma non è per tutti. Serve un cambio di mentalità, certo, ma anche infrastrutture — e diciamolo, non ci sono ancora ovunque.
Poi ci sono quei progetti che sembrano geniali sulla carta ma che, per un motivo o per un altro, non decollano. Alcuni sembravano pronti a cambiare tutto, e invece… puff. Spariti o abbandonati. La verità è che, se vuoi qualcosa che funzioni davvero, dev’essere semplice. E anche pratico, soprattutto se parliamo di auto, che usiamo ogni giorno.
E se invece di riprogettare tutto da zero, si provasse a usare meglio quello che già c’è? In fondo, quest’energia è lì, disponibile — e gratis, tra l’altro — ma raramente viene sfruttata in modo diretto sulle vetture. Forse perché sembrava complicato, o poco efficace. Ma qualcuno potrebbe aver trovato il modo giusto.
Si tratta di pensare non all’auto del futuro, ma a come migliorare quella che già abbiamo adesso. Magari con un accessorio in più, qualcosa che non ti stravolge la macchina ma le dà una marcia in più… anzi, una ricarica in più.
L’accessorio che cambia le carte in tavola
Nelle piene potenzialità di questa energia, questo sistema riesce a generare fino a 1,2 kW e, stando ai dati ufficiali, dopo circa sette ore può offrire fino a 45 km di autonomia (poi dipende dal meteo e dal modello di auto, ovvio). Nei test reali si è visto che si riescono a fare tra i 16 e i 32 km. Ah, e se avanza energia, c’è una piccola batteria LFP che la conserva.
Il bello è che si installa in circa 20 minuti, pesa solo 32 kg e resiste anche a venti di 48 km/h. Ha pure uscite AC, DC e USB per ricaricare il telefono o altri dispositivi, e nel frattempo fa anche da schermo, così l’auto non si trasforma in un forno. Prezzo? 2.999 dollari, spedizione internazionale inclusa con 100 dollari in più. La produzione vera e propria deve ancora partire, ma i preordini sono già aperti.

Il “nuovo” carburante
Negli Stati Uniti, una realtà chiamata GoSun ha tirato fuori dal cilindro un’idea che ha del geniale: un sistema pieghevole di pannelli solari, leggerissimi e facili da montare, che si aggancia al tetto dell’auto come fosse un normale box da viaggio. Solo che invece di trasportare valigie, questo “cappotto” cattura la luce solare e la trasforma in energia.
Nel quotidiano, quando è chiuso, produce comunque fino a 200 watt — abbastanza per alimentare le piccole cose come la batteria 12V o l’elettronica di bordo. Ma la magia vera succede quando ti fermi: i pannelli si aprono (ce ne sono 10 in totale), si estendono attorno al veicolo e lo coprono quasi tutto, tipo tenda da sole, solo che invece di fare ombra… ti ricaricano la macchina.