La Gordon Murray S1 LM ha stabilito un nuovo standard per le supercar all’asta, superando ogni precedente record per un’auto nuova venduta pubblicamente.
Con una cifra che supera i 20 milioni di dollari, la sua vendita rappresenta un momento cruciale nel mercato del collezionismo automobilistico moderno.
RM Sotheby’s ha ufficializzato un risultato destinato a entrare nella storia del collezionismo automobilistico: la prima Gordon Murray Automotive S1 LM è stata venduta per 20,63 milioni di dollari durante un’asta a Las Vegas, segnando un nuovo record assoluto per una supercar nuova venduta all’asta (escludendo le vendite benefiche).
La cifra ha più che raddoppiato il precedente primato detenuto dalla Bugatti Chiron Profilée, battuta nel 2023 per 10,8 milioni di dollari. Si tratta di una conferma ulteriore dell’interesse crescente verso vetture ad altissima ingegneria prodotte in serie limitatissima e firmate da progettisti leggendari.
Durante l’asta dal vivo, la Gordon Murray S1 LM è stata trasportata in elicottero sopra i cieli di Las Vegas, creando un effetto spettacolare sia per i presenti che per il pubblico collegato da tutto il mondo. La scena dell’auto sospesa ha intensificato la tensione e l’interesse globale per l’evento, trasformandolo in un vero e proprio happening.
L’operazione di marketing ha avuto un forte impatto anche sulla percezione del valore dell’auto, sottolineandone unicità, status e rilevanza culturale. Un’operazione che va ben oltre la semplice vendita di un’automobile: si tratta della celebrazione pubblica di un nuovo standard per l’eccellenza tecnica e collezionistica.
Progettata da Gordon Murray, il geniale ingegnere che ha firmato alcuni dei progetti più iconici della Formula 1 e della storia dell’automobilismo sportivo, la S1 LM è il manifesto della sua visione tecnica senza compromessi.
Basata sulla T.50 – già considerata una delle migliori supercar moderne – la S1 LM porta tutto a un livello superiore, incarnando la massima espressione della filosofia “driver-focused”. Non esistono vincoli normativi o industriali: ogni decisione è presa esclusivamente in funzione della prestazione, della leggerezza, del bilanciamento e della coerenza ingegneristica.
La S1 LM nasce per celebrare il 30° anniversario della vittoria della McLaren F1 GTR a Le Mans nel 1995, rievocando nei dettagli costruttivi, nei volumi e nella filosofia progettuale l’approccio della leggendaria McLaren F1 LM. Ma non si tratta di un semplice tributo: è un’evoluzione spirituale.
Secondo Murray, la S1 LM rappresenta la prima auto realizzata completamente senza vincoli di produzione, con la sola ambizione di creare l’esperienza di guida definitiva per una vettura stradale. L’auto è prodotta in soli cinque esemplari, ognuno dei quali sarà personalizzato direttamente con il team di sviluppo e il pilota Dario Franchitti, in collaborazione con lo stesso Murray.
Sebbene le specifiche complete non siano state divulgate integralmente, alcuni dettagli tecnici noti rendono l’idea della sofisticazione del progetto:
Questi elementi contribuiscono a definire una supercar concepita non per battere record su pista o in accelerazione, ma per offrire la guida più pura e connessa possibile. La leggerezza resta il concetto cardine, in aperta controtendenza rispetto alla crescente ipertecnologia e ai pesi elevati delle supercar contemporanee.
Shelby Myers, responsabile vendite private di RM Sotheby’s, ha sottolineato la natura eccezionale dell’evento, paragonando la S1 LM a icone come la Mercedes 300 SL, la Ferrari 250 GTO o la McLaren F1. Secondo Myers, la differenza sostanziale è che mentre queste ultime sono vetture nate per la produzione o per la pista, la S1 LM è stata concepita sin dall’inizio come un oggetto da collezione irripetibile, con un livello di personalizzazione e coinvolgimento senza precedenti.
La valutazione raggiunta – superiore a molte auto d’epoca iconiche – apre una nuova fase nel mercato delle “instant classic”, quelle vetture moderne che diventano oggetti di culto e investimento nel momento stesso in cui vengono prodotte.
Uno degli aspetti più significativi e toccanti dell’intera vicenda è il contesto personale in cui è stata progettata l’auto. Gordon Murray ha affrontato negli ultimi anni una battaglia contro il cancro e ha descritto la realizzazione della S1 LM come un modo per ricordare a se stesso perché costruisce automobili.
Questo elemento ha aggiunto un ulteriore livello di autenticità e intensità emotiva al progetto, trasformando la S1 LM in qualcosa di più di una supercar. È un testamento tecnico e umano, che cristallizza la visione di uno dei più grandi progettisti viventi in una forma pura, definitiva e irripetibile.
Chi ha acquistato la prima S1 LM all’asta non ha semplicemente comprato un’auto: ha acquisito il diritto a partecipare direttamente al processo di creazione, affiancando Gordon Murray e il suo team nello sviluppo delle finiture, nella messa a punto dinamica e nella definizione delle specifiche estetiche e funzionali.
Il coinvolgimento di Dario Franchitti, quattro volte vincitore della IndyCar, aggiunge ulteriore peso tecnico al processo, assicurando che ogni esemplare sia regolato in funzione delle esigenze del cliente, ma con standard da competizione.
In un panorama dominato da ipertecnologia, elettrificazione e assistenza alla guida, la Gordon Murray S1 LM si propone come un manifesto controcorrente, focalizzato su leggerezza, risposta meccanica, feedback diretto. Non è una supercar pensata per il marketing, ma una macchina da guidare, in ogni suo dettaglio.
La sua esclusività, l’origine progettuale, l’approccio ingegneristico e il contesto umano la rendono inclassificabile secondo i criteri tradizionali del mercato auto. È, a tutti gli effetti, un capitolo autonomo nella storia dell’automobilismo moderno.
La vendita della Gordon Murray S1 LM per oltre 20 milioni di dollari rappresenta un punto di svolta storico nel mondo delle supercar e del collezionismo di alto livello. Non si tratta solo di un record numerico: è la consacrazione di un nuovo approccio alla creazione automobilistica, dove il valore è determinato da identità tecnica, purezza progettuale e unicità assoluta.
In un futuro sempre più standardizzato, la S1 LM rimarrà come simbolo di resistenza creativa, di visione ingegneristica radicale e di passione per l’essenza della guida. Un riferimento imprescindibile per collezionisti, ingegneri e appassionati di tutto il mondo.