Eco Mobility e Self Driving

Gestione termica nelle auto elettriche: evoluzione dei sistemi TMS e nuove architetture riconfigurabili

La gestione termica è uno degli aspetti più critici per il funzionamento ottimale delle auto elettriche.

Dal 2025, nuove architetture riconfigurabili per il raffreddamento delle batterie stanno rivoluzionando efficienza, sicurezza e autonomia dei veicoli elettrici, offrendo un modello tecnico flessibile e scalabile per l’intero settore automotive.

Perché la gestione termica è centrale nei veicoli elettrici

Nel cuore di ogni veicolo elettrico (BEV) c’è una batteria agli ioni di litio, composta da centinaia di celle che devono operare all’interno di uno stretto intervallo di temperatura per garantire sicurezza, prestazioni ed efficienza energetica. La gestione termica delle batterie (Battery Thermal Management System, BTMS) è fondamentale per:

  • Mantenere le celle alla temperatura ottimale durante carica, scarica e ricarica rapida
  • Evitare fenomeni pericolosi come la degradazione accelerata o il thermal runaway
  • Massimizzare la durata della batteria e l’autonomia del veicolo

Nel 2025, l’evoluzione della mobilità elettrica ha portato a un salto tecnologico nei sistemi TMS, orientandosi verso soluzioni modulari, scalabili e riconfigurabili per adattarsi a diverse condizioni operative e profili di guida.

Le principali architetture BTMS: stato dell’arte e nuove sfide

I sistemi di gestione termica delle batterie si dividono principalmente in quattro categorie, ciascuna con vantaggi e limitazioni:

1. Raffreddamento ad aria

Utilizza flussi d’aria ambientale o condizionata per dissipare il calore. È semplice ed economico, ma poco efficiente nelle condizioni di carico elevate o climi caldi.

2. Raffreddamento a liquido

Prevede l’uso di circuiti a liquido (acqua-glicole) che assorbono calore attraverso scambiatori. È la soluzione più diffusa nei BEV moderni per via dell’elevata efficienza e controllo termico preciso.

3. Gestione termica a cambiamento di fase (PCM)

Utilizza materiali a cambiamento di fase (es. paraffina) per assorbire il calore latente. Ha una capacità di smorzamento termico passivo ma con limitata flessibilità dinamica.

4. Sistemi refrigeranti diretti

Raffreddamento diretto tramite refrigeranti dielettrici, spesso integrato con la pompa di calore del veicolo. Offre le migliori prestazioni in condizioni estreme ma richiede componentistica complessa.

Il paradigma del 2025: architetture riconfigurabili per TMS

Un recente studio pubblicato su arXiv nel 2025 propone un framework metodologico per progettare e simulare sistemi TMS riconfigurabili, ovvero strutture termiche che possono adattare dinamicamente la loro configurazione in base a:

  • Condizioni ambientali (temperatura esterna, umidità)
  • Stato della batteria (SoC, temperatura, invecchiamento)
  • Profilo di utilizzo (guida urbana vs autostrada, ricarica rapida)

Queste architetture introducono una logica modulare e attiva, nella quale è possibile attivare o disattivare porzioni del sistema di raffreddamento, cambiare flussi, ridirezionare scambiatori o modificare la velocità di pompaggio.

Principali vantaggi delle architetture riconfigurabili

  • Efficienza termica ottimizzata per ogni condizione d’uso
  • Riduzione dei consumi energetici del sistema HVAC e BTMS
  • Adattabilità a piattaforme diverse (city car, SUV, veicoli commerciali)
  • Scalabilità industriale per linee produttive flessibili

Simulazione e ottimizzazione: il cuore del design BTMS 2025

Lo studio arXiv del 2025 utilizza una combinazione di modelli computazionali, simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics) e algoritmi di ottimizzazione multi-obiettivo per progettare sistemi BTMS che soddisfano contemporaneamente:

  • Efficienza termica (ΔT minimo tra le celle)
  • Minimo consumo energetico del sistema
  • Bassa complessità strutturale (per costi e manutenzione)

Attraverso una metodologia parametrica e adattiva, il sistema può essere tarato su una moltitudine di configurazioni topologiche, incluse:

  • Loop singoli o doppi di raffreddamento
  • Zone termiche isolate per batterie a moduli indipendenti
  • Routing dinamico del fluido termico

Casi reali e applicazioni nel mercato EV 2025

Le principali case automobilistiche stanno già implementando sistemi TMS avanzati sulle piattaforme 2024-2025:

Tesla Model Y (2024 refresh)

Integra un octovalve intelligente che gestisce flussi termici tra motore, inverter, batteria e abitacolo. L’algoritmo predittivo adatta i cicli di raffreddamento in base al tragitto stimato dal navigatore.

Hyundai e-GMP platform

Usa un sistema di pompa di calore con recupero termico da componenti elettronici, ottimizzando la gestione energetica in condizioni fredde.

BMW Neue Klasse (2025)

Introduce una batteria raffreddata con scambiatori a immersione diretta in fluido dielettrico, capace di mantenere delta-T inferiori a 2°C tra le celle durante la ricarica a 350 kW.

Gestione termica e fast charging: una sfida critica

L’avvento di infrastrutture di ricarica ad alta potenza (fino a 350 kW e oltre) ha imposto nuove esigenze al BTMS. La ricarica rapida genera picchi termici elevati che, se non gestiti adeguatamente, possono compromettere:

  • La sicurezza del veicolo
  • La durabilità della batteria
  • L’efficienza energetica complessiva

I nuovi sistemi TMS riconfigurabili permettono di attivare circuiti di raffreddamento specifici durante la ricarica, e persino di precondizionare la batteria per prepararla all’ingresso nella stazione ad alta potenza, migliorando così velocità di carica ed efficienza.

Trade-off progettuali: dove si gioca la sfida dell’efficienza

Ogni scelta tecnica nella progettazione di un BTMS comporta una serie di compromessi tra:

  • Efficienza termica vs consumo energetico
  • Complessità dell’architettura vs manutenibilità
  • Scalabilità vs ottimizzazione su misura

Per questo motivo, la progettazione di sistemi BTMS nel 2025 è sempre più orientata alla co-simulazione meccatronica, con stretta integrazione tra componenti hardware (scambiatori, valvole, pompe) e software (AI, machine learning, modelli predittivi).

Il futuro della gestione termica: verso l’auto adattiva

La prossima frontiera è l’integrazione del TMS nel paradigma del vehicle intelligence system, dove l’auto diventa capace di apprendere abitudini di guida e ambienti d’uso per adattare la propria strategia termica in tempo reale.

Trend emergenti 2025-2030:

  • BTMS predittivi basati su AI e dati GPS
  • Scambiatori stampati in 3D per layout personalizzati e leggeri
  • Fluorocarburi e fluidi avanzati per prestazioni estreme
  • Battery-as-a-Thermal-Node: la batteria come elemento integrato nel controllo climatico del veicolo

Perché il TMS sarà il cuore invisibile dell’auto elettrica

Nel panorama tecnologico delle auto elettriche, la gestione termica non è più solo un sistema ausiliario. È diventata un elemento strategico per prestazioni, durata, comfort e sicurezza. I sistemi TMS riconfigurabili rappresentano la risposta ingegneristica alla crescente complessità dei veicoli elettrici moderni.

Ottimizzare il thermal management significa:

  • Allungare la vita utile delle batterie
  • Ridurre i consumi energetici indiretti
  • Garantire sicurezza in tutte le condizioni
  • Abilitare nuove funzionalità e servizi (fast charging, battery preconditioning, climate integration)

Per ingegneri, progettisti e tecnici automotive, comprendere e padroneggiare la nuova generazione di sistemi TMS è oggi una competenza chiave per lo sviluppo sostenibile e competitivo dei veicoli elettrici del presente e del futuro.