Vietata l’aria condizionata | Arriva la stangata del Codice della strada: stanno multando gli automobilisti

Le nuove regole del Codice della strada sorprendono gli automobilisti: multe salate anche per chi fa così con l’aria.

Sembra una cosa da poco, ma tenere l’aria condizionata accesa in auto è diventata una questione… diciamo, spinosa. Molti automobilisti nemmeno ci pensano due volte. Ma ultimamente, sempre più persone iniziano a chiedersi: “Ma sarà davvero permesso?”

In certe città poi, dove l’aria è già un disastro e i rumori non mancano di certo, i comportamenti alla guida sono sotto osservazione continua. È tutto parte di una mentalità che sta cambiando: più attenzione all’ambiente, più occhi puntati su quello che facciamo quando siamo in macchina. E se a far partire i controlli sono i cittadini stessi, beh… c’è da stare attenti.

Va detto che non è solo una questione di ecologia o fastidi sonori. È proprio che la mobilità, negli ultimi anni, è diventata un campo minato di regole sempre più restrittive. Campagne, cartelli, post sui social delle polizie locali: il messaggio è chiaro, guidare non è più come una volta. Anche accendere un bottone può diventare motivo di multa.

E poi, diciamolo, il Codice della strada non lo legge mai nessuno. Al massimo si cerca l’articolo dopo che arriva la multa. Eppure, lì dentro ci sono tante piccole norme, un po’ nascoste, che all’improvviso possono diventare importanti. A volte basta un piccolo dettaglio per ritrovarsi a dover pagare più del previsto.

Una regola poco nota

Il Codice della strada, approvato nel lontano ’92, è un mattone pieno di articoli e commi, aggiornato mille volte. E proprio da lì, come indicato sul sito dell’ACI, saltano fuori quelle regolette semi-dimenticate che però oggi stanno diventando il pane quotidiano delle multe. Tipo quelle che riguardano il comportamento durante la sosta.

Tra le varie norme, una in particolare sta causando un bel po’ di malumore: quella che vieta di tenere l’aria condizionata accesa mentre si è fermi. Non parliamo di “cinque minuti e via”, no. Secondo l’articolo 157, lasciare il motore acceso (magari solo per l’aria condizionata) è vietato. E non solo, può essere considerato anche un comportamento anti-ecologico. In parole povere: stai fermo con l’auto accesa? Può scattare la sanzione.

Controlli a tappeto e sanzioni salate

E non è fantascienza. I controlli partono davvero. Agenti in borghese, segnalazioni dei cittadini, multe lasciate sul parabrezza… ormai basta una sosta col climatizzatore acceso per finire nel mirino. E le cifre non sono leggere: si arriva anche a 444 euro di multa.

Il punto è che questa non è una nuova norma, ma una regola che c’era già e che ora viene semplicemente applicata con più rigore. La trovate nero su bianco all’art. 157 comma 7-bis del Codice, e sul sito ufficiale dell’ACI è indicata chiaramente. Un piccolo gesto che prima passava inosservato, oggi può costare parecchio.