Tutor, la mannaia in autostrada | Le 166 tratte sotto controllo velocità media: dove ti pizzicano davvero

Telecamere tutor autostrada

Tutor, dove si trovano in autostrada (DepositPhotos) - VehicleCUE

Attenzione ai dispositivi tutor quando si viaggia in autostrada: ecco la mappa per scoprire dove si possono beccare le multe

Negli ultimi mesi in Italia c’è stato molto clamore per il caso autovelox. Sembra proprio che in tanti comuni gli autovelox siano stati ritenuti non omologati dunque tutte le multe fatte erano nulle, con gli automobilisti che hanno deciso di contestarle.

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Tutto ciò ha portato a misure da parte del Governo ma la situazione ancora oggi sembra essere nel caos più totale. In ogni caso, ci sono alcuni dispositivi che servono a controllare la velocità ma che non rientrano in questo contesto.

Si parla dei safety tutor, strumenti fondamentali per viaggiare in totale sicurezza e a una velocità ragionevole in autostrada. Quando sono attivi i tutor è inutile fare i “furbetti”: se si riceve una multa per eccesso di velocità si deve pagare senza alcuna contestazione.

Ma dove si trovano questi strumenti? E come capire quando prestare particolare attenzione in auto sulle autostrade? Ecco tutte le risposte.

Tutor, come funzionano questi strumenti?

Come prima cosa, forse non tutti sanno bene come funzionano i tutor. Questi strumenti si distinguono dagli autovelox. Infatti, solitamente gli autovelox rilevano la velocità al passaggio dell’auto: se è superiore ai limiti stabiliti allora scatta la fotografia e la conseguente multa.

Come ricorda il sito web it.motor1.com, i tutor riescono a calcolare la velocità media di un’auto tra due punti. La velocità delle auto viene misurata due volte: una in entrata e l’altra in uscita dalle “porte” dell’autostrada. La distanza percorsa divisa per il tempo impiegato da alla macchina la velocità media. Se quest’ultima è superiore al limite previsto in quell’area, allora scatta la multa. Ecco perché bisogna sempre mantenere una velocità costante e inferiore ai limiti in autostrada per evitare problemi.

Cartello tutor
Tutor, ecco come funzionano in Italia (DepositPhotos) – VehicleCUE

Dove si trovano in Italia?

Sono 166 le tratte messe sotto controllo dai tutor. Praticamente, questi strumenti sono disseminati lungo tutta la rete autostradale. Si trovano sull’Autostrada A1, sull’A4, l’A5, l’A6, l’A7, l’A8, l’A9, l’A10, l’A11, l’A13, l’A14, l’A16, l’A23, l’A26, l’A27, l’A28, l’A30 e l’A56.

In pratica, da nord a sud in Italia ma anche da est a ovest. L’obiettivo dei tutor è nobile, cercare di aumentare la sicurezza stradale per tutti in autostrada. Qui spesso accadono incidenti mortali ed è per questa ragione che bisognerebbe sempre mantenere la velocità imposta dai limiti. Ricevere multe o contravvenzioni serve a tutti: è uno strumento di deterrenza che ricorda come in auto è importante pensare alla propria vita e a quella di coloro che sono nell’abitacolo.