Libretto e CdP addio | Ora è tutto in un solo foglio: la Polizia te lo chiede ogni volta al posto di blocco

Posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

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Il vecchio libretto e il CdP non servono più: ora basta un solo documento, richiesto sempre ai controlli stradali.

Se guidi, lo sai: portarsi dietro tutti i documenti del veicolo è sempre stato un po’ un incubo. Carta di circolazione da una parte, certificato di proprietà dall’altra… insomma, un casino. Due fogli diversi, due enti diversi, e un’unica certezza: prima o poi dimentichi qualcosa.

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E se ti fermano, giustificarsi non serve a molto. Negli ultimi anni si è parlato tanto di digitalizzazione e semplificazione, ma quando si trattava dei documenti dell’auto, sembrava tutto ancora bloccato agli anni ’90.

Motorizzazione da un lato, ACI dall’altro, ognuno con il suo archivio, le sue regole, e tu lì in mezzo a cercare di capire cosa portare dove. Un doppione burocratico che ha resistito fin troppo. E poi, parliamoci chiaro: nessuno aveva davvero voglia di tenere dietro due documenti diversi per dire “questa macchina è mia”.

Bastava dimenticare un foglio a casa – o peggio, perderlo – per ritrovarsi in un guaio durante un semplice controllo. E le multe, si sa, non fanno sconti all’imprecisione. Tanto valeva pensare a un modo un po’ più furbo di gestire tutto ‘sto cartaceo.

Un passo avanti

In effetti l’idea di unificare tutto in un solo documento girava già da tempo. Anche perché in altri paesi europei qualcosa del genere esisteva già. Alla fine si è arrivati a una soluzione decisamente più pratica: mettere tutto nero su bianco, ma in un solo foglio. Più semplice da leggere, da mostrare e anche da archiviare. Perfetto per chi è stufo di perdersi nei meandri della burocrazia.

Questo documento rappresenta una sintesi completa delle informazioni che prima erano separate in due registri diversi. È diventato obbligatorio per tutte le nuove operazioni da quella data in poi, mentre chi ha ancora i vecchi documenti può tenerli fino alla prima modifica. Ecco, diciamo che è un bel passo avanti per chi si è stancato della burocrazia a pezzi.

Nuovi documenti auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Nuovi documenti auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Un documento solo per semplificare tutto

Da ottobre 2021 – per la precisione, dal primo – è arrivato ufficialmente il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà, o DU, come lo chiamano al Ministero. In pratica è l’unico foglio che ti serve adesso per qualsiasi cosa riguardi l’auto: passaggi di proprietà, duplicati, aggiornamenti… tutto quanto. Niente più carta di circolazione da una parte e certificato di proprietà dall’altra. Tutto dentro un unico documento.

Il DU viene rilasciato ogni volta che fai una pratica nuova col veicolo. E no, se hai ancora i vecchi documenti non devi buttarli: valgono finché non fai una modifica (tipo cambi il proprietario, perdi i documenti, ecc.). Dentro al DU ci trovi sia i dati tecnici che quelli legali del mezzo, perché – e qui arriva la parte interessante – è frutto della collaborazione tra il Ministero dei Trasporti e l’ACI. Una specie di fusione documentale, per capirci.