Revisione, STOP ai dubbi | scadenze 4+2 e verifica online: il trucco per non saltare il tagliando

Revisione auto e soldi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Scadenze, controlli e verifiche online: tutto quello che serve sapere per non sbagliare la revisione del proprio veicolo.
Quando si parla di sicurezza su strada, si tende subito a pensare a cinture allacciate, limiti di velocità e semafori rispettati. Ma c’è un aspetto meno evidente — e spesso dimenticato — che pesa parecchio sulla sicurezza di chi guida: la revisione dell’auto. Un appuntamento da non sottovalutare che, tra l’altro, è obbligatorio. Saltarlo può significare non solo problemi tecnici, ma anche multe salate e documenti sequestrati.
La verità è che in tanti, ancora oggi, vedono la revisione come una scocciatura da rimandare, un fastidio burocratico che si ricorda solo quando è troppo tardi. Così capita di dimenticare la scadenza, oppure di fare confusione su quando (e dove) farla. E quando ci si accorge dell’errore, spesso è già arrivato il verbale…
Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. Con l’arrivo dei servizi online e delle app istituzionali, molte pratiche si possono gestire comodamente dal divano — o quasi. Peccato che non tutti sappiano come orientarsi tra i vari portali, né quali siano i passaggi giusti da seguire. E intanto restano in circolo leggende e false convinzioni difficili da sradicare.
Il problema? Le regole non sono per niente uguali per tutti. Ogni tipo di veicolo ha le sue scadenze e modalità. Anche la scelta tra Motorizzazione e officina autorizzata può generare confusione. Ah, e c’è pure chi non sa che esiste un sistema ufficiale per controllare online se il proprio mezzo è in regola.
Strumenti poco usati ma davvero comodi
Sul Portale dell’Automobilista — sì, quello gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — c’è un servizio gratuito che permette, in pochi clic, di verificare lo stato della propria revisione. Basta registrarsi e il gioco è fatto.
Si può vedere subito se il proprio veicolo ha superato i controlli, oppure se bisogna prenotare una nuova visita. Secondo quanto riportato sul sito, la prima revisione va fatta 4 anni dopo l’immatricolazione. Dopo di che, l’appuntamento diventa biennale. Ma occhio: non è così per tutti i mezzi.

Controlli tecnici e tagliando a rischio
Alcuni, come taxi, bus o veicoli di peso superiore a 3.500 Kg, devono passare dai controlli ogni anno. Non conoscere questa differenza può portare a errori — e problemi — anche seri. Quando si porta il veicolo a revisione, i tecnici non si limitano a un giro di prova. Vengono controllati freni, luci, sterzo, scarico, specchietti, carrozzeria e pure la targa, per assicurarsi che tutto sia a norma. Se va tutto bene, ti rilasciano un adesivo con la scritta “revisione regolare”. Se invece c’è qualcosa che non va, può comparire un “ripetere” — oppure, peggio, “sospeso dalla circolazione”.
Cosa succede se giri senza revisione? Beh, rischi multe e il ritiro della carta di circolazione. E no, non basta dire “me l’ero dimenticata”. Per fortuna, c’è un modo semplice per evitare brutte sorprese: collegarsi al Portale dell’Automobilista, verificare lo stato del proprio veicolo e magari segnarsi la scadenza da qualche parte. Sembra banale, ma funziona.
