Milano, Area B stringe i bulloni | Stop progressivi e nuove regole: chi entra e chi resta fuori

Area B

Area B (Comune di Milano foto) - www.vehiclecue.it

Norme ancora più restrittive per limitare la circolazione. Ecco chi ne sarà riguardato da vicino. Niente più possibilità di ingresso

La presenza delle Zone a Traffico Limitato all’interno delle città serve a favorire una maggiore vivibilità dei centri stessi, migliorandone la qualità della vita e il senso generale di tranquillità.

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Stabilire delle precise norme, spesso giudicate come fin troppo restrittive, serve ad impedire che specifici veicoli penetrino all’interno di aree centrali delle città, in prossimità dei nuclei storici delle stesse.

In questo modo è possibile ridurre la congestione del traffico, favorendo la circolazione dei mezzi pubblici e dei mezzi privati di piccole dimensioni e di irrisorie o nulle capacità inquinanti, come biciclette e monopattini.

Il beneficio diretto del quale l’intera comunità avrà modo di usufruire è rappresentato da una progressiva miglioria nella qualità dell’aria, nonché nella riduzione dell’inquinamento acustico.

Limitazioni stringenti

L’Area B, ad esempio, copre parte preponderante del territorio comunale meneghino, corrispondente approssimativamente al 72%, e la sua validità deve essere tenuta in conto unicamente durante i giorni feriali, ossia tra il lunedì e il venerdì, e più precisamente nella fascia oraria che va dalle 7:30 alle 19:30. In presenza di informazioni che delimitino un determinato quartiere o una specifica via come Area B, è fondamentale sapere che lì sarà vietato sia l’accesso, sia la circolazione, nei confronti di classi di veicoli giudicate più inquinanti, in relazione alla classe ambientale di appartenenza e all’alimentazione.

L’Area C, invece, è caratterizzata da indicazioni ancor più restrittive, sebbene le fasce orarie e i giorni settimanali in cui resta in vigore siano i medesimi rispetto alla già sviscerata B. Corrisponde approssimativamente alla zona del centro storico di Milano, ossia alla Cerchia dei Bastioni, per rendere meglio l’idea, all’interno della quale esiste possibilità di ingresso soltanto previo pagamento di un ticket o previa registrazione, e naturalmente soltanto nel caso in cui le caratteristiche del veicolo lo rendano idoneo alla percorrenza.

Zona a traffico limitato
Zona a traffico limitato (Shutterstock foto) – www.vehiclecue.it

Quali modifiche meritano di essere attenzionate?

Il sito del Comune di Milano ha chiarito che all’interno della Zona a Traffico Limitato Area B, a partire dallo scorso 1° Ottobre 2025, la circolazione è vietata ad autoveicoli per trasporto di persone alimentati a benzina e facenti parte della categoria Euro 3, veicoli adibiti al trasporto di cose alimentati a benzina, categorizzati come Euro 3 e autobus, in merito ai quali valgono sempre gli stessi parametri.

La data del prossimo 1° Ottobre, dell’anno 2026, segnerà, invece, l’entrata in vigore del divieto ambientale per motoveicoli e ciclomotori di classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, a gasolio e alle medesime categorie di mezzi di trasporto a benzina, a quattro tempi, classificabili tra l’Euro 0 e l’Euro 2. Per ulteriori informazioni in merito si consiglia di rivolgersi all’indirizzo “www.comune.milano.it“, e recarsi nella sezione “Aree Tematiche”.