Patente, punti che tornano come per magia | 9 li puoi recuperare così: l’errore che fa perdere tempo e soldi

Uomo felice e punti patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Uomo felice e punti patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Molti ignorano che è possibile recuperare i punti persi sulla patente: basta evitare un errore che complica tutto.

Quante volte ti sarà capitato di sentir parlare della patente a punti, senza però capire esattamente come funzioni? Beh, in realtà non è un sistema poi così oscuro, ma resta il fatto che in tanti lo trovano un po’ macchinoso. Ogni errore alla guida può costarti un pezzetto di quel punteggio iniziale, ma non è tutto lì: ci sono delle regole poco conosciute che possono fare davvero la differenza… se le conosci.

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Ecco, il punto è proprio questo: si può anche recuperare quello che si è perso, ma occhio perché non funziona tutto in automatico. Molti sbagliano approccio, pensano che basti aspettare o magari che prima o poi arrivi una comunicazione ufficiale. E invece no, o meglio: non più. Il rischio è di perdere tempo, soldi e soprattutto opportunità.

E la faccenda diventa ancora più spinosa in certi ambiti. Lì ogni punto vale doppio (no, non letteralmente), ma nel senso che un errore burocratico può avere conseguenze molto più serie. E non basta dire “non lo sapevo”. Se sbagli a seguire la procedura o dimentichi un passaggio, ti ritrovi bloccato.

Ah, e c’è un dettaglio che tanti ancora ignorano: non arrivano più le famose lettere a casa. Il Ministero, già da un po’, ha cambiato rotta. Ora tutto viaggia via email o tramite l’area riservata del Portale dell’automobilista. Chi non è registrato, semplicemente… resta fuori dal giro. E non sapere quanti punti hai può diventare un bel guaio.

Un passaggio obbligato che molti sottovalutano

Dal 2020 è cambiato tutto — no, davvero. Per accedere a un corso di recupero punti non basta più dire “ho perso dei punti”. Serve un documento ben preciso, scaricato dal portale ufficiale o ritirato direttamente alla Motorizzazione. Senza quello, niente corso. Sembra una sciocchezza, ma in tanti ci cascano.

I corsi autorizzati permettono di recuperare fino a 9 punti, ma solo se hai una delle patenti “pesanti”, tipo C, D, CE ecc. Se invece hai la classica patente B (o le AM, A1 e simili), il massimo è 6 punti. Occhio a non confondere le due cose: ci sono differenze importanti e, purtroppo, non tutti gli autoscuolisti le spiegano bene. E non finisce qui.

Camionista (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Camionista (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

La modalità per recuperare 9 punti senza sbagliare

Secondo quanto indicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per ottenere i 9 punti pieni devi avere patenti come la C1, C, D, oppure le abilitazioni KA, KB o la CQC. Ma non basta presentarsi e dire “eccomi”: devi stampare il saldo punti aggiornato dal Portale dell’automobilista o richiederlo in Motorizzazione.

Ecco l’errore più frequente (e fastidioso): qualcuno si iscrive senza quel documento, poi scopre che manca tutto il necessario e deve rifare la trafila da capo. Risultato? Giri a vuoto, soldi spesi per niente e nervi a fior di pelle. Tutto evitabile, eh, ma solo se conosci bene le regole. E soprattutto se te le spiegano.