CUDE digitale | Lo fai online e passi sereno al varco ZTL: vale per tutta Italia

Zona a traffico limitato (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Una piattaforma digitale semplifica gli spostamenti tra Comuni per chi ha diritto al contrassegno: scopri i dettagli.
Per chi vive quotidianamente la città su ruote, ogni semaforo, varco o segnale può diventare un ostacolo in più. In particolare, le persone con disabilità affrontano da anni barriere invisibili ma concrete, fatte di burocrazia e differenze normative tra Comuni. Se l’obiettivo è una mobilità inclusiva e davvero accessibile, serve un’azione coordinata, capace di superare i confini locali.
Molti automobilisti con contrassegno disabili si sono trovati nella spiacevole situazione di dover comunicare ogni singolo ingresso in ZTL quando si spostano fuori dal proprio Comune. Una procedura ripetitiva e facilmente dimenticabile, che espone al rischio di multe anche chi è in regola. In alcuni casi, bastava non inviare la segnalazione per tempo per incorrere in sanzioni.
Questa frammentazione gestionale ha spinto diverse amministrazioni a chiedere una soluzione condivisa a livello nazionale. Ma finora, ogni Comune restava autonomo nella gestione dei permessi e delle targhe associate ai contrassegni, rendendo complessa la vita di chi si muove tra città diverse. La necessità di una banca dati centralizzata non era più rinviabile.
L’Italia ha finalmente scelto la via digitale per uniformare l’accesso alla mobilità protetta. Una piattaforma nazionale informatizzata ha iniziato a cambiare le regole del gioco, offrendo un modello unico e riconoscibile. Il progetto, che nasce da un Decreto ministeriale, rappresenta una svolta per migliaia di cittadini.
La novità che cambia tutto per chi ha il contrassegno
Grazie al Decreto ministeriale del 5 luglio 2021, è nata una banca dati nazionale dedicata al Contrassegno unificato disabili europeo (CUDE), che permette una gestione centralizzata delle autorizzazioni. Chi è in possesso del Cude può ora circolare più liberamente nelle ZTL dei Comuni aderenti senza dover effettuare comunicazioni anticipate ogni volta che cambia città.
La piattaforma è accessibile online, tramite autenticazione nell’area riservata del Portale dell’Automobilista. Una volta effettuato l’accesso, si può utilizzare la funzione “Piattaforma unica contrassegno disabili – CUDE” per gestire i propri dati e verificare lo stato delle targhe associate. Come spiega proprio Il Portale dell’Automobilista, l’obiettivo è semplificare la mobilità sull’intero territorio nazionale per chi ne ha diritto.

Così si entra in ZTL senza più avvisi o multe
Il cuore del cambiamento è semplice ma rivoluzionario: non è più necessario comunicare l’ingresso nelle ZTL di un Comune diverso da quello in cui è stato rilasciato il contrassegno. La piattaforma CUDE riconosce in automatico la targa, purché il Comune in questione abbia aderito al sistema. Una mappa costantemente aggiornata mostra quali Comuni partecipano all’iniziativa.
Questa soluzione digitale consente alle persone con disabilità di muoversi con maggiore autonomia e serenità. Non solo nei centri urbani, ma anche su corsie preferenziali e strade soggette a restrizioni. Le amministrazioni comunali e gli enti delegati sono tenuti a popolare e aggiornare la piattaforma, rendendola operativa e utile a livello nazionale. È una vera svolta nella semplificazione.
