Addio “modulo blu” nel cruscotto | Si può scaricare sul telefonino e sei al sicuro: come compilarlo in pochi minuti

Smartphone e moduli (Pexels foto) - www.vehiclecue.it

Smartphone e moduli (Pexels foto) - www.vehiclecue.it

Il classico modulo cartaceo va in pensione? Ora c’è una nuova opzione digitale, pratica e disponibile sullo smartphone.

Quante volte, dopo un incidente, ci si ritrova impalati con un foglio mezzo spiegazzato e una penna che – ovviamente – smette di scrivere proprio sul più bello? Il modulo, quello blu per intenderci, è stato per anni il compagno fedele di chiunque si sia trovato nel bel mezzo di un tamponamento. Ma diciamolo: compilarlo sul cofano, sotto la pioggia o col traffico che scorre attorno, non è mai stato il massimo.

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Ormai siamo abituati a fare tutto dal telefono: pagare il parcheggio, mandare soldi, fare check-in per i voli. Eppure, alcune pratiche sembravano intoccabili, bloccate in una dimensione analogica che resiste al tempo. Per anni ci siamo detti “eh, ma qui serve la carta, c’è la firma, è una cosa delicata”. E in parte era vero. O forse no?

La verità è che certe cose si evolvono solo quando non se ne può più. Un modulo cartaceo, in un’epoca in cui abbiamo tutto nello smartphone, stona. E allora ci si comincia a chiedere: “ma non si potrebbe fare in modo diverso?”. Spoiler: sì, si può. E non da oggi, in realtà, ma oggi è diventato ufficiale.

Il bello di queste novità è che arrivano piano, quasi in silenzio. Nessun annuncio a effetto, nessuna rivoluzione gridata. Eppure, cambiano profondamente il modo in cui viviamo certe situazioni. Soprattutto quelle in cui, diciamolo, non ci sentiamo mai davvero pronti.

Una svolta che rende tutto più semplice

Dal primo luglio 2025, è scattato un aggiornamento che era nell’aria da un po’, come riporta L’Automobile: la constatazione amichevole si può fare online. Si chiama CAI digitale (CAI sta per constatazione amichevole di incidente) ed è tutto molto più facile di quanto si pensi. Il Regolamento IVASS n. 56/2025 ha dato il via libera: le assicurazioni devono offrire strumenti digitali per gestire tutto da smartphone, tablet o PC.

Dentro l’app della propria compagnia assicurativa, c’è già una sezione chiamata “CAI digitale” – o qualcosa di simile, dipende dalla compagnia. Lì si trova un percorso guidato: inserisci i dati dell’incidente, alleghi le foto, disegni la dinamica (se vuoi, c’è pure il modellino) e firmi. Tutto con SPID o CIE, niente carta, niente penna. Ma per chi invece vuole rimanere ai metodi tradizionali?

Constatazione amichevole (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Constatazione amichevole (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Fine del “modulo blu”?

E quindi il modulo cartaceo sparisce? Ecco… no. La versione tradizionale resta in vita, perché – per fortuna – qualcuno ha pensato anche a chi non ha confidenza con la tecnologia, o si ritrova il telefono scarico proprio nel momento meno opportuno. Potrai ancora usare il vecchio modulo, firmarlo a mano e inviarlo come sempre, senza che nessuno ti dica “sei fuori tempo massimo”.

La vera novità è che ora hai una scelta in più. Se preferisci il digitale, lo fai online. Se ti senti più tranquillo con carta e penna, tutto resta com’era. Ma sapere che esiste questa possibilità, soprattutto nei momenti tesi di un incidente, beh… è una bella sicurezza in più.