Patente, soldi veri | Torna il bonus per chi guida per lavoro: la finestra che si chiude all’improvviso

Autotrasportatore e soldi (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it
Questa categoria di lavoratori sta per vivere una fase di indubbio vantaggio. I portafogli cominceranno a riempirsi
Nel nostro Paese sono moltissimi i lavoratori che si servono di specifici mezzi di trasporto per svolgere la propria attività professionale, in assenza dei quali non riuscirebbero a “portare il pane a casa”.
E’ il caso degli autotrasportatori, colloquialmente noti come camionisti, la cui funzione è quella di smistare le merci in tutta la Penisola e non solo, effettuando tratti di percorrenza che variano dalla breve, fino alla lunga distanza.
I principali veicoli di cui queste figure professionali si servono, risultano essere TIR, camion e mezzi pesanti dello stesso tipo, che gli permettono di caricare a bordo un quantitativo di merci elevato, risparmiando i viaggi necessari da compiere.
Le norme europee impongono delle normative inevitabilmente restrittive riguardanti proprio queste figure, per le quali esiste la necessità di rispettare determinati tempi di guida, specifici numeri di pause obbligatorie e una mole di chilometri ininterrotti percorsi che non può essere superata.
Un’enorme opportunità per molti
Il sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha condiviso all’interno della sezione “Comunizazioni“, un annuncio di significativa importanza per i potenziali richiedenti del Bonus Patente Autotrasporto. A partire dalla data del 20 Ottobre, e più precisamente dalle ore 12.00 del mattino, la piattaforma online dello stesso MIT è ufficialmente entrata in attività, al fine di permettere ai beneficiari di presentare le domande inerenti al bonus.
E’ stato, inoltre, annunciato che lo stanziamento complessivo previsto nel corso della nuova fase apertasi meno di una decina di giorni addietro corrisponde a 4,7 milioni di euro. Ma chi potrà usufruire di questa interessante occasione? Tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, volenterosi di conseguire le patenti di guida professionali riferenti alle categorie che abilitano alla guida di veicoli per il trasporto di merci e persone, a patto che risultino allineati ai seguenti requisiti: possesso di cittadinanza italiana o permesso regolare di soggiorno, nel caso dei cittadini stranieri.

I vantaggi diretti sulle tasche
Tale contributo permetterà una copertura fino all’80% circa le spese sostenute nel merito della formazione: in altre parole, a patto che il contributo venga utilizzato esclusivamente rivolgendosi ad enti di formazione accreditati, ogni candidato potrà detrarre fino ad un massimo di 2.500 euro. Si tratta di uno strumento concreto, volto ad agevolare l’ingresso di giovani lavoratori in questo mondo che necessita di talenti, il cui inserimento graduale avrà il fine ultimo di rafforzare l’intera filiale dei trasporti a livello nazionale, favorendo la crescita dell’intera Penisola da questo punto di vista.
Una decisione ferma e chiara quella intrapresa dal MIT, che mette ancora una volta sul piatto la volontà di potenziare in modo determinante la logistica, incrementando il tasso d’occupazione, soprattutto tra le categorie più giovani. Fino a quando gli interessati avranno la possibilità di inoltrare le rispettive richieste? Fino al tutto esaurito delle risorse messe a disposizione, che verrà eventualmente comunicato sempre dalla piattaforma ufficiale del Ministero.
