Bollo auto addio? | La tassa che potrebbe sparire per l’elettrico: la norma in bozza

Addio bollo auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Tra esenzioni temporanee e sconti regionali, l’Italia affronta il bollo auto: scopri quando smetterai di pagare la tassa.
In un periodo in cui la transizione ecologica si fa sempre più urgente, le auto elettriche e ibride continuano a rappresentare un’alternativa concreta per gli automobilisti. Tuttavia, se da un lato si moltiplicano gli incentivi statali e gli ecobonus per l’acquisto, dall’altro permangono molte incertezze sul fronte delle tasse automobilistiche, in particolare il bollo.
Questa voce di spesa annuale continua a rappresentare un nodo critico per chi valuta l’acquisto di un’auto a basse emissioni.
La normativa attuale in Italia, infatti, è tutt’altro che uniforme: ogni Regione stabilisce regole proprie per quanto riguarda le esenzioni o gli sconti sul bollo auto. In alcune aree il vantaggio è permanente, in altre solo temporaneo.
Il risultato? Una mappa a macchia di leopardo che rende complessa qualsiasi pianificazione economica per chi vuole passare all’elettrico o all’ibrido. Un’anomalia che si scontra con la spinta nazionale alla decarbonizzazione.
In molti casi, come dimostrano i dati riportati da “Al Volante”, si può arrivare a pagare importi significativamente inferiori a quelli teorici, grazie a una metodologia di calcolo che favorisce le vetture a emissioni zero.
Una norma in cantiere potrebbe cambiare tutto
Negli ultimi giorni è tornata a circolare una voce che sta suscitando particolare attenzione: una bozza normativa potrebbe portare all’abolizione del bollo auto per i veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale. Un’ipotesi che, se confermata, segnerebbe un passaggio importante verso una fiscalità automobilistica più coerente con gli obiettivi ambientali. Al momento, però, non esiste ancora un testo ufficiale o una data certa per la sua discussione.
L’indiscrezione nasce dall’analisi di alcuni documenti tecnici legati alla prossima Legge di Bilancio. Secondo quanto riportato da fonti vicine al dossier, il governo starebbe valutando una revisione strutturale della tassa automobilistica, partendo proprio dai veicoli a zero emissioni. L’idea, ancora in fase di studio, sarebbe quella di uniformare le esenzioni su scala nazionale e alleggerire il carico fiscale per favorire l’elettrificazione del parco auto italiano.

L’addio al bollo non è per tutti (almeno per ora)
Nonostante le voci circolanti, non è ancora confermata alcuna abolizione definitiva del bollo auto per le vetture elettriche. Attualmente, solo due Regioni italiane – Lombardia e Piemonte – hanno già adottato un’esenzione permanente. In tutte le altre, l’esenzione è limitata nel tempo, solitamente per cinque anni, dopo i quali il pagamento riprende, anche se scontato al 25% dell’importo originario.
Per le auto ibride, la situazione è ancora meno omogenea. Alcune Regioni offrono esenzioni parziali o temporanee, altre nessuna agevolazione. In molti territori, ad esempio, le ibride immatricolate dopo determinate date sono escluse dai benefici. Come spiega “Al Volante”, la bozza di legge non include al momento le auto ibride tra i veicoli beneficiari dell’eventuale esenzione totale, lasciando quindi fuori una parte importante del mercato. La possibilità di un “addio al bollo” su scala nazionale, dunque, resta per ora solo una proposta in fase embrionale.
