Punti in bilico | Come una multa può azzerare la tua patente : la trappola che non vedi

Punti della patente come funzionano (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Una semplice infrazione può trasformarsi in un effetto domino capace di mettere a rischio il tuo diritto a guidare.
Chi guida abitualmente conosce il valore dei propri 20 punti iniziali della patente, ma tende a sottovalutare il rischio di perderli non in seguito a una sola grave infrazione, bensì a causa di una serie di violazioni di media entità, commesse in tempi diversi. In questo modo, senza che ce ne si accorga, si può arrivare a una revisione obbligatoria della patente, una situazione spesso sottovalutata fino a quando non è troppo tardi.
Ciò che molti ignorano è che non esiste una soglia negativa: se il proprio saldo punti arriva a zero, non si può più guidare senza aver prima superato un nuovo esame.
Il meccanismo è simile a quello della prima patente e, nel caso in cui non venga superato, la patente può essere sospesa. Anche una sola violazione non comunicata correttamente può contribuire a far scattare il provvedimento.
Il problema principale, però, non è solo nella quantità di punti persi, ma anche nel modo in cui il sistema gestisce le comunicazioni e le responsabilità. Se il proprietario del veicolo non indica nei tempi previsti chi fosse alla guida al momento dell’infrazione, si rischia una multa aggiuntiva e la decurtazione automatica dei punti, anche se non si era al volante. Come specifica il sito di Generali, fornire dati falsi in questo contesto può persino portare a un procedimento penale.
Una soglia che non perdona
Quando si arriva a zero punti, non si perde solo il diritto automatico alla guida: si apre una finestra di soli 30 giorni per sostenere un esame di revisione della patente. Si tratta di una prova teorica e pratica, del tutto simile a quella necessaria per ottenere la patente la prima volta. In questo lasso di tempo si può continuare a guidare, ma solo fino alla scadenza del termine per presentarsi all’esame.
Se l’esame non viene superato o non ci si presenta, la patente viene sospesa. L’unica opzione diventa quella di attendere due anni per poterla conseguire di nuovo. In tal caso, per i tre anni successivi, si sarà considerati neopatentati a tutti gli effetti, con tutte le limitazioni del caso.

La catena di errori che può azzerare tutto
La cosiddetta “trappola invisibile” del sistema a punti si nasconde dietro a violazioni apparentemente gestibili, che sommandosi nel tempo possono portare alla perdita totale del saldo. Tre multe da almeno 5 punti ciascuna in un anno, ad esempio, obbligano già a sostenere l’esame di revisione, anche senza essere arrivati a zero.
E non è tutto: un solo errore formale, come non comunicare in tempo l’identità del conducente, può far scattare una decurtazione automatica. “Come una multa può azzerare la tua patente” non è solo una provocazione: basta una disattenzione procedurale o una mancata risposta per innescare il meccanismo che mette in discussione la propria idoneità alla guida.
