Nuovo CdS | Guida al volante: regole più dure e multe shock: cosa cambia oggi

Codice della Strada

Codice della Strada (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Dalle scuole ai monopattini, il nuovo Codice della Strada cambia le abitudini prima ancora di toccare il volante.

Con l’ingresso nelle scuole superiori dei corsi di educazione stradale che assegnano punti bonus sulla patente, lo Stato intende intervenire prima ancora che si accenda un motore. Una mossa che mette al centro prevenzione e consapevolezza, creando una nuova generazione di automobilisti più informati e, si spera, più responsabili.

—>

Ma il cambiamento non si ferma tra i banchi. La trasformazione in corso riguarda anche chi non guida un’auto: ciclisti e utenti di monopattini sono sempre più sotto i riflettori normativi. La distanza minima obbligatoria di sorpasso dalle biciclette e l’introduzione di targa, assicurazione e casco per i monopattini indicano chiaramente che il Codice si estende ben oltre le quattro ruote. Una rete di regole che vuole tutelare tutti gli utenti della strada, senza eccezioni.

In parallelo, gli autovelox diventano oggetto di una nuova regolamentazione nazionale. Non saranno più usati indiscriminatamente dai comuni, ma solo in aree ad alta pericolosità e visibili da almeno un chilometro di distanza. Una stretta pensata per riqualificare questi strumenti come mezzi di sicurezza, non di cassa. Il loro uso scorretto ha generato critiche e contenziosi, ma il nuovo approccio sembra puntare a una maggiore trasparenza.

Un nuovo equilibrio tra regole e tecnologia

Dal 14 dicembre 2024, giorno dell’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, la sicurezza ha assunto un volto più severo. Le sanzioni sono aumentate, i controlli si sono fatti più capillari e le pene più rigide, soprattutto nei casi di guida distratta o pericolosa. L’uso del cellulare al volante, ad esempio, può costare fino a 2.588 euro e la sospensione immediata della patente. E non è l’unico caso. La guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti prevede ora punizioni esemplari, che includono anche la revoca definitiva della patente.

Secondo quanto riportato da Ratti Auto, una delle novità più discusse è l’introduzione dell’“alcolock”: un dispositivo obbligatorio da luglio 2025 per i recidivi della guida in stato di ebbrezza, che impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevato alcol nel respiro. Il sistema, già utilizzato in diversi Paesi europei, comporta anche costi a carico del conducente e sanzioni aggiuntive in caso di manomissione o inadempienza.

Codice della strada
Novità codice della strada (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Quando il volante diventa un rischio reale

Il vero punto di svolta arriva con l’introduzione dell’“ergastolo della patente”. Chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e causa gravi reati, come la fuga dopo un incidente, potrà perdere per sempre il diritto a condurre veicoli. Una misura estrema, pensata per agire in modo definitivo contro i comportamenti più pericolosi. Anche le infrazioni gravi e ripetute, come l’eccesso di velocità o il mancato rispetto del semaforo rosso, porteranno alla sospensione prolungata o alla revoca della patente.

In caso di positività ai test salivari, il nuovo testo prevede la revoca immediata della patente, a meno che non si dimostri che la sostanza non fosse più attiva nel momento della guida.