Infrazioni multiple in una volta sola | Perdi fino a 15 punti in un lampo: il buco nero della patente

Patente a punti infrazioni multiple (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Un solo errore alla guida può costare caro, ma con più infrazioni insieme il rischio diventa molto più pesante.
Per chi guida da anni, la patente a punti è ormai una presenza silenziosa e spesso dimenticata. I 20 punti iniziali sembrano un margine rassicurante, ma bastano pochi passi falsi per vederli crollare all’improvviso. Una segnalazione inaspettata, una multa recapitata dopo settimane o una dimenticanza al volante possono aprire una falla nel proprio punteggio.
Ciò che molti non sanno è che le infrazioni non si sommano solo in termini di sanzioni. In alcune circostanze, infatti, si possono accumulare più violazioni nello stesso momento, e questo può tradursi in una vera e propria emorragia di punti.
Non si tratta solo di comportamenti gravi: anche infrazioni apparentemente minori, se commesse in simultanea, possono causare danni seri al saldo punti. Soprattutto per chi guida spesso o per lavoro, ogni dettaglio conta. Ed è proprio in quelle situazioni frenetiche, tra semafori, limiti di velocità e sorpassi, che gli errori possono moltiplicarsi in un istante.
A rendere la questione ancora più spinosa c’è la percezione, spesso errata, che una sola multa comporti solo una penalizzazione. In realtà, come spiega Patente.it, il sistema prevede che per ogni violazione accertata si applichi una corrispondente decurtazione, secondo quanto stabilito dalla tabella dell’art. 126 bis del Codice della Strada.
Quando le regole si intrecciano
Secondo il Centro Elaborazione Dati del Ministero dei Trasporti, quando un conducente commette più infrazioni contemporaneamente, può vedersi sottrarre fino a un massimo di 15 punti in un colpo solo. Questo limite vale solo se nessuna delle infrazioni prevede già la sospensione o la revoca della patente. In caso contrario, il tetto non si applica e le conseguenze possono essere ancora più gravi.
Per recuperare i punti persi, è possibile frequentare corsi specifici presso le autoscuole. Il recupero varia a seconda della categoria della patente: 6 punti per A e B dopo 12 ore di corso, fino a 9 punti per patenti superiori con 18 ore di formazione. I conducenti professionali con CQC possono recuperare fino a 20 punti grazie a un corso di 20 ore. Tuttavia, resta in sospeso l’obbligo di esame finale previsto dalla legge 120/2010, ancora non attivo.

Il buco nero della patente
La perdita massima di 15 punti in un solo evento non è rara. Basta, ad esempio, superare il limite di velocità, non indossare la cintura e parlare al telefono nello stesso momento per sfiorare questo tetto. In situazioni simili, la patente diventa un vero e proprio “buco nero”: i punti spariscono in un lampo e il reintegro non è immediato.
Se si arriva a zero punti, la patente è sottoposta a revisione, il che significa dover rifare gli esami. Nel frattempo, chi non commette infrazioni per due anni riottiene i 20 punti di base. Ma per i neopatentati la situazione è ancora più critica: nei primi tre anni, le decurtazioni previste dalla tabella vengono raddoppiate.
