Scatola nera EDR obbligatoria | Cosa registra davvero in caso di incidente e quando è già a bordo: i dati che parlano per te

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La scatola nera registra i dati dell'interno dell'auto? Ecco qual è la verità e quali sono le ultime indicazioni date dall?Unione Europea. (Pixabay Foto) - vehiclecue.it

La scatola nera registra i dati dell’interno dell’auto? Ecco qual è la verità e quali sono le ultime indicazioni date dall?Unione Europea.

La scatola nera è un dispositivo elettronico installato sugli aerei per registrare dati durante il volo. Offre informazioni su velocità, altitudine, traiettoria, comandi e comunicazioni tra piloti e torre di controllo. È progettata per resistere a impatti, incendi e immersioni prolungate.

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Esistono due unità: il Flight Data Recorder (FDR) e il Cockpit Voice Recorder (CVR). Il primo registra parametri tecnici del volo, il secondo conserva le conversazioni e i suoni ambientali nella cabina di pilotaggio. Questi dati permettono di analizzare incidenti e migliorare la sicurezza aeronautica.

La scatola nera è collocata nella parte posteriore dell’aereo, dove le probabilità di danneggiamento in caso di impatto sono minori. È dotata di segnalatori acustici per facilitarne il recupero in caso di caduta in mare. Il colore è arancione, non nero, per essere più visibile.

In caso di incidente, le autorità recuperano la scatola nera per ricostruire gli ultimi minuti di volo. Le informazioni contenute vengono decodificate e analizzate da esperti. Il processo consente di individuare cause tecniche, errori umani o malfunzionamenti. Funziona anche per le auto?

La scatola nera in auto

L’introduzione della scatola nera nelle automobili ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale. Il dispositivo registra dati come velocità, frenate, accelerazioni, posizione GPS e dinamiche dell’impatto in caso di incidente. Alcuni modelli offrono anche informazioni sul comportamento del conducente, come l’uso delle cinture o le manovre improvvise.

Questi dati possono essere utilizzati dalle compagnie assicurative per valutare la responsabilità in caso di sinistro, ma anche per incentivare una guida più prudente. La presenza della scatola nera è già prevista in molte polizze. Cosa cambia ora?

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Auto parcheggiata (Canva Foto) – vehiclecue.it

L’obbligo europeo

Dal 7 luglio 2024, tutti i nuovi veicoli immatricolati nell’Unione Europea dovranno essere dotati di una scatola nera, chiamata EDR (Event Data Recorder). Questo dispositivo registra informazioni in caso di incidente: velocità, frenata, posizione, stato dei sistemi di sicurezza e comportamento del conducente. L’obiettivo è migliorare la sicurezza stradale, facilitare le indagini post-collisione e ridurre le controversie legali.

A differenza delle scatole nere aeronautiche, l’EDR non trasmette dati in tempo reale, ma li conserva in locale e li rende accessibili solo in circostanze specifiche, nel rispetto della privacy. Il regolamento europeo impone l’installazione su auto, furgoni, autobus e camion. I dati raccolti non possono essere utilizzati per sorveglianza o controllo continuo, ma per analisi tecniche e ricostruzioni. La notizia arriva da eeNews Europe.