“Rinnova parco veicolare” | contributi per rottamare e passare a basse emissioni ; scadenze e importi nascosti

Auto ed ecosostenibilità (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Un’occasione poco nota per rottamare il vecchio veicolo e ottenere un contributo, ma i fondi stanno per finire.
Ultimamente se ne parla un po’ ovunque: città più vivibili, aria pulita, meno smog. Tutto giusto, per carità. Però poi, quando si tratta di passare ai fatti, cioè cambiare davvero il modo in cui ci spostiamo ogni giorno, beh… lì le cose si complicano. Non tutti sanno che esistono iniziative regionali pensate per dare una mano concreta, e magari ti sei pure perso un’occasione importante senza nemmeno saperlo.
Il discorso è che la famosa “transizione ecologica” sembra roba da addetti ai lavori, o comunque da chi ha già mezzi e tempo da dedicare alla questione. In realtà, alcune misure sono proprio pensate per rendere più facile il passaggio a forme di mobilità più sostenibili. Il problema? Non sempre le informazioni arrivano, o quando arrivano, sono così tecniche che ti passa la voglia di approfondire.
Ti sarà capitato di sentire parlare di bonus, bandi, incentivi… e magari anche di piattaforme regionali da usare per fare domanda. Ma se non stai lì con la lente d’ingrandimento, tra requisiti tecnici e date di scadenza, rischi seriamente di perdere il treno (metaforicamente, eh). E no, non è solo questione di burocrazia. Spesso mancano proprio informazioni chiare e diffuse su chi può partecipare e in che modo.
E allora uno si chiede: cosa si può fare davvero? Come si fa a sapere se si ha diritto a un contributo? E soprattutto: cosa bisogna rottamare, acquistare o dimostrare? La verità è che ci sono risposte, ma sono nascoste tra allegati, codici e decreti. Ecco perché serve mettere ordine e spiegare bene cos’è ancora attivo e quali possibilità rimangono aperte.
Un’opportunità concreta… ma quasi invisibile
Il 3 aprile 2025 la Regione Lombardia ha lanciato un’iniziativa interessante, che magari ti è proprio sfuggita. Si chiama “Rinnova parco veicolare 2025” e l’idea di base era (è) semplice: dare incentivi a chi vuole liberarsi del vecchio rottame e passare a mezzi meno inquinanti. La misura è stata ufficializzata con due provvedimenti, la delibera n. 4154 e il decreto n. 4446, approvati a fine marzo e inizio aprile.
C’erano tre linee di finanziamento, ma — ecco il punto — due sono già chiuse per esaurimento fondi. Quella per comprare auto nuove a basse emissioni (Linea A) è andata esaurita in pochi mesi. Lo stesso è successo con la Linea B, pensata per chi voleva acquistare moto elettriche o e-cargo bike. Resta solo la Linea C, che ti permette di ottenere 500 euro rottamando un’auto inquinante. Le domande si fanno online, sulla piattaforma regionale, ma solo fino al 31 ottobre 2025. O finché non finiscono anche questi fondi.

Cosa c’è dietro e come capire se puoi approfittarne
Ecco la cosa curiosa: anche se il bando è tecnicamente ancora aperto, non ne parla quasi nessuno. Probabilmente perché l’attenzione era tutta sui contributi più alti delle altre linee. Però, se hai un’auto vecchia da demolire — parliamo di benzina, metano o GPL fino a Euro 1, oppure diesel fino a Euro 4 — puoi ancora chiedere quei 500 euro. Non è una cifra enorme, certo, ma può fare comodo. E soprattutto è un’opzione reale, ancora disponibile.
Attenzione, però: i fondi sono pochi. Solo 500mila euro in tutto per questa Linea C, contro oltre 20 milioni stanziati per la Linea A. Le domande vengono accettate in ordine di arrivo, quindi se ci stai pensando… meglio non perdere tempo. Tutte le info ufficiali e i dettagli tecnici li trovi sul sito della Regione Lombardia, che è anche la fonte principale del bando.
