Noleggio lungo termine per privati | quote in crescita e offerte più trasparenti ; la formula che batte l’acquisto

Noleggio auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Sempre più italiani scelgono formule flessibili e trasparenti per guidare un’auto nuova senza doverla acquistare davvero.
C’è una cosa che negli ultimi tempi sta cambiando, senza far troppo rumore: il nostro rapporto con il “possedere” le cose. Vale per gli smartphone, i mobili, persino gli abiti… e, a quanto pare, anche per le auto. L’idea di acquistare un veicolo sta lentamente perdendo terreno, lasciando spazio a formule più flessibili. Una tendenza che, per ora, non riguarda solo chi ha un’azienda.
Non è solo una questione di soldi, anche se – diciamocelo – risparmiare non guasta mai. La verità è che le persone si stanno abituando a una vita più mobile, più “liquida”, in cui non è detto che serva possedere tutto per poterne godere. E nel caso dell’auto, questa libertà si traduce in nuove soluzioni, spesso più comode di quanto si pensi.
Un altro aspetto interessante è la voglia – sempre più diffusa – di chiarezza. I contratti complicati e pieni di postille scritte in corpo 6 stanno stancando tutti. La gente vuole sapere cosa paga e cosa riceve, senza brutte sorprese. Ed è proprio questa trasparenza che ha dato una bella spinta a certe formule alternative, che magari prima venivano viste con sospetto.
Nel frattempo, anche le tecnologie sotto il cofano stanno cambiando le regole del gioco. Le auto elettriche, ibride, plug-in… una volta erano roba da appassionati o da super ecologisti. Ora invece iniziano ad attirare un pubblico molto più ampio. Compresi tanti privati che, fino a ieri, magari manco sapevano cosa fosse un PHEV.
Una scelta che convince sempre più italiani
Dando un’occhiata ai numeri (fonte UNRAE e MIT), si capisce che non è solo una moda del momento. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati firmati più di 542 mila contratti per questa formula particolare, come riporta Rinnovabili.it. Un aumento del 6,6% che – ok, può sembrare poco – ma è piuttosto notevole in un periodo in cui le vendite di auto nuove non vanno proprio alla grande. E la vera sorpresa? I privati. Hanno siglato oltre 75 mila contratti, cioè quasi il 14% del totale.
Ma non finisce qui. Anche sul fronte delle motorizzazioni ci sono segnali chiari. Le ibride sono in testa con oltre il 37% delle preferenze, seguite da diesel e benzina. I privati, in particolare, si stanno affezionando agli ibridi e alle plug-in, che risultano più pratici e forse meno “impegnativi” delle elettriche pure. Insomma, la mobilità sostenibile comincia a parlare anche il linguaggio di chi l’auto la usa tutti i giorni.

L’opzione che sta superando l’acquisto
E qui arriviamo al punto. Fino a non troppo tempo fa, questa formula – cioè il noleggio a lungo termine – era roba da aziende, flotte aziendali. Oggi invece sono sempre di più i cittadini comuni a sceglierla, magari per avere un’auto nuova senza dover pensare a tagliandi, svalutazione, bollo, assicurazione… insomma, tutto quel pacchetto di rogne che arriva col “possesso”.
La verità è che questa formula sta diventando una soluzione semplice e – soprattutto – chiara. Una rata mensile (spesso anche piuttosto competitiva) e dentro c’è tutto: manutenzione, coperture, assistenza. Nessun pensiero, tutto incluso. Le offerte sono sempre più trasparenti, e questo convince anche chi prima storceva il naso.
