Manutenzione auto: cosa controllare regolarmente per viaggiare sicuri e risparmiare

Manutenzione dell'auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Sicurezza, efficienza e prezzi contenuti. E’ per questo che la manutenzione periodica dei nostri veicoli è molto più che fondamentale
Un controllo periodico della propria automobile, con attenzione particolare per alcune componenti, di fondamentale importanza nel funzionamento complessivo del veicolo, è una pratica fondamentale da eseguire periodicamente.
Parliamo di una procedura che sarà capace di prevenire l’insorgere di eventuali problematiche, facendo rendere conto immediatamente di eventuali malfunzionamenti o disservizi e permettendo di trattare gli stessi nell’immediato, senza far sì che vadano a causare danni più limitanti, che potrebbero anche obbligare a spese salate.
In questo modo la durata complessiva del veicolo risulterà significativamente prolungata, il tutto con maggiore sicurezza di essersi messial volante di un mezzo assolutamente sicuro ed in grado di offrire prestazioni adeguate, per non dire ottimali.
I costi a lungo termine, a fronte di una frequente ed esaustiva manutenzione, con correlati controlli, risulteranno di fatto abbattuti, o sicuramente di gran lunga diminuiti. Ma su quali caratteri dell’auto bisognerebbe concentrarsi con maggiore attenzione?
Una guida senza dubbio utile
Tra i controlli fondamentali con cui procedere ci sono sicuramente il liquido refrigerante, che garantisce il mantenimento di una temperatura del motore adeguata, evitando il surriscaldamento, e dell’olio motore, che lubrifica le varie componenti garantendo fluidità nel movimento, per un funzionamento esente da ostacoli. Nel primo caso bisognerà procedere aprendo il vano motore, individuando il serbatoio e assicurarsi che il livello del liquido risulti perfettamente equilibrato tra il minimo e il massimo, opportunamente indicati con due tacche distinte.
Nel secondo, invece, bisognerà aprire il cofano ed effettuare il consueto procedimento di controllo, con l’inserimento dell’asta nella bocchetta e la successiva verifica riguardante il quantitativo di olio residuo. Anche l’impianto frenante è cruciale nel funzionamento di un veicolo: le pastiglie dei freni a disco, per questo, dovrebbero essere sostituite circa ogni 30.000/40.000 chilometri percorsi, ma si tratta di un procedimento che richiede una mano più esperta, per questo si consiglia di rivolgersi ad officine specializzate. I freni a tamburo, invece, necessitano di essere sostituiti ogni 100.000/120.000 chilometri, ma anche in questo caso sarà importante affidarsi a meccanici qualificati.

Attenzione massima a questi aspetti
Per quanto riguarda ammortizzatori e sospensioni, in caso di malfunzionamento o danno l’esperienza di guida risulterà inevitabilmente compromessa: rendersene conto è davvero un gioco da ragazzi, perché basterà tenere l’occhio attento su rumori eccessivi o percepire sollecitazioni brusche per far accendere il campanello d’allarme. In casi come questi, sempre affidandosi a esperti del settore, sarà fondamentale controllare, ed eventualmente sostituire, tali componenti ogni 20.000 chilometri.
Se vi trovate alla guida di un’auto a benzina, il livello dell’olio del cambio necessiterà altresì di essere verificato ogni 15.000 chilometri circa, che diventano 30.000 se si tratta di un diesel. Per procedere con la sostituzione, sarà possibile mobilitarsi anche in casa, a patto che vengano seguite le istruzioni fornite dal costruttore. In questo modo favorirete la lubrificazione delle componenti e la fluidità del cambio. A indicarlo è Euromaster.
