Ecobonus auto 2025 al via | piattaforma attiva e fondi contati ; chi resta fuori al day-one

Auto e incentivi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Auto e incentivi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

La nuova piattaforma per gli incentivi auto è pronta, ma tra vincoli e corse al click, non tutti ce la faranno.

Negli ultimi anni si parla ovunque di transizione ecologica, auto elettriche, mobilità pulita. Tutto molto bello sulla carta. Ma poi, quando si va a vedere come funzionano davvero le cose, ci si accorge che il sistema è pieno di inciampi. Perché sì, gli incentivi sono un’idea fantastica, ma quanto sono realmente accessibili? Alcuni riescono a sfruttarli al volo, altri nemmeno ci provano più.

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Il problema non è solo economico, ma anche organizzativo. I criteri cambiano di continuo, i portali a volte non funzionano come dovrebbero, e la sensazione è che la burocrazia stia sempre un passo avanti rispetto al cittadino medio. Nel frattempo, il dibattito si scalda. Alcuni accusano il sistema di favorire chi già parte avvantaggiato, mentre altri si chiedono se questi fondi vengano distribuiti in modo equo.

Ci sono vincoli, paletti, eccezioni… insomma, serve quasi un avvocato per capire se si ha diritto o no a un aiuto. E spesso, anche chi avrebbe tutto in regola si ritrova tagliato fuori per un dettaglio tecnico o un errore di tempistica. Tutto questo mentre si continua a parlare di incentivi “per tutti”.

E poi c’è la questione tempi. Già, perché pare che ci sarà una vera corsa all’ultimo click per accedere alla piattaforma. Chi arriva primo prende tutto, e gli altri? A mani vuote. C’è chi si prepara da settimane, chi si affida al caso e chi… si rassegna già da ora.

Chi fa in tempo prende tutto (forse)

Molti temono un vero e proprio assalto alla piattaforma. I concessionari hanno già fatto firmare contratti su contratti, ma per finalizzare il tutto serve il famoso voucher, che il cittadino deve ottenere tramite il portale. E i soldi potrebbero finire in un lampo, senza lasciare spazio a chi arriva dopo.

Nel frattempo, il Codacons ha acceso i riflettori su una falla piuttosto seria. Secondo loro, partire ora significa creare confusione e, peggio ancora, escludere persone che tra un mese avrebbero tutti i requisiti. La proposta? Aspettare fino a quando ci sarà il nuovo elenco Istat. Ma intanto la macchina si è messa in moto, e chi non si muove in tempo rischia seriamente di restare fuori dai giochi.

Soldi e auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Soldi e auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

La piattaforma e il contributo

Come riporta alVolante.it, dal 22 ottobre a mezzogiorno è aperto ufficialmente il sito ministeriale per richiedere gli incentivi auto 2025. Dietro le quinte c’è Sogei, che ha messo in piedi tutto per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In ballo ci sono quasi 600 milioni di euro, destinati a chi vuole rottamare la vecchia auto (fino a Euro 5) e comprarne una nuova completamente elettrica. Ma solo se si ha un ISEE sotto i 40.000 euro.

Il contributo può essere parecchio generoso: si parla di 11.000 euro per chi ha un ISEE sotto i 30.000, e 9.000 per chi è nella fascia 30-40 mila. Però – perché c’è sempre un però – bisogna anche vivere in una FUA, cioè una di quelle famose “aree urbane funzionali”. Il problema è che l’elenco ufficiale è vecchio di oltre dieci anni e il nuovo aggiornamento Istat arriverà solo il 15 novembre.