Assistente intelligente alla velocità | dal 7 luglio 2024 obbligatorio sui nuovi veicoli ; come si disattiva (e quando no)

Auto e tecnologia (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Auto e tecnologia (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Dal 7 luglio 2024 scattate nuove regole UE: tecnologie smart obbligatorie su tutti i veicoli, come funziona l’assistente intelligente.

Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di tecnologia applicata alla guida, ma non solo in termini di comodità o “gadget” futuristici. No, qui si va ben oltre: la sicurezza stradale sta diventando un affare sempre più “tech”, e l’Europa sembra volerci puntare parecchio. In mezzo a tutto questo fermento, ci si chiede se davvero siamo pronti ad accogliere un’auto che, in certi casi, potrebbe decidere più di noi.

—>

Oggi, chi compra un’auto nuova si trova spesso davanti a una serie di opzioni e funzioni che fino a pochi anni fa sembravano roba da film. Sensori ovunque, sistemi che frenano da soli, avvisi se ti addormenti… ormai non sono più extra di lusso ma quasi la norma. Eppure, la vera svolta sta nel fatto che molte di queste funzioni non saranno più una scelta: diventano obbligo. E sì, ci riguarda tutti, o meglio, riguarderà chiunque si metta al volante nei prossimi anni.

Ma non è tutto rose e fiori. Se da un lato queste tecnologie promettono di salvare vite, dall’altro c’è chi teme un’eccessiva automatizzazione alla guida. Cioè, guidare dovrebbe restare un’esperienza attiva, personale, no? E allora, che succede quando il computer comincia a correggerci troppo spesso? Oppure quando non ci lascia nemmeno spegnere certe funzioni? Ecco, qui il dibattito si fa interessante.

Un altro tema da non sottovalutare è quello delle strade stesse. Perché puoi avere l’auto più smart del mondo, ma se poi ti ritrovi con segnaletiche sbiadite o limiti poco chiari… la tecnologia può far ben poco. Insomma, non basta aggiornare le auto: servono anche città e infrastrutture pronte a “parlare la stessa lingua”.

Una scadenza che cambia le regole del gioco

Dal 7 luglio 2024 è scattato l’obbligo per tutti i nuovi veicoli venduti nell’UE di avere certi sistemi di assistenza alla guida. La lista è lunga: dal riconoscimento dei limiti di velocità alla frenata automatica, passando per sensori per l’angolo cieco e avvisi contro la sonnolenza. Non è roba da prototipo, ma realtà. Ah, e vale per tutti: auto, furgoni, camion, bus… nessuno escluso.

Queste novità fanno parte del Regolamento Generale sulla Sicurezza, entrato in vigore già nel 2022 per i nuovi modelli, ma ora esteso a tutti i veicoli. L’obiettivo? Molto ambizioso: salvare oltre 25.000 vite e prevenire 140.000 feriti gravi entro il 2038. Sono numeri ufficiali, diffusi dalla Commissione Europea in un comunicato ufficiale.

ISA su auto Volvo (volvocars.com foto) - www.vehiclecue.it
ISA su auto Volvo (volvocars.com foto) – www.vehiclecue.it

Un sistema particolare

Tra tutti questi sistemi, uno in particolare sta facendo discutere: l’Intelligent Speed Assistance, o ISA. In pratica, il veicolo riconosce il limite di velocità tramite GPS, videocamere e mappe digitali, e ti avvisa (o addirittura frena) se lo superi. Ora, tecnicamente si può disattivare, sì, ma non sempre. In alcuni casi, tipo in tratti a rischio o con limiti permanenti, potresti non avere l’opzione di spegnerlo del tutto.

E anche quando puoi, il sistema si riattiva da solo ogni volta che accendi la macchina. Cioè, anche se lo disattivi, alla prossima accensione torna operativo. Non è un errore, è progettato così. Questo vuol dire che, di fatto, avremo sempre un copilota virtuale con noi, pronto a ricordarci i limiti e a intervenire se esageriamo un po’. Un cambiamento non da poco per chi ama “sentire” l’auto e avere sempre il piede sul gas.