Ambulanza, se ti accosti perdi subito 173 euro, multa certa da oggi | PROIBITO espressamente dal cds

Ambulanza in corsa (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Come è opportuno comportarsi quando l’ambulanza circola su strada? Ecco cosa non devi fare assolutamente: sanzioni severissime
Quando ci si trova a condurre il proprio mezzo su strada pubblica e si percepisce il rumore della sirena di un veicolo d’emergenza o si nota la luce lampeggiante blu, la reazione istintiva che la maggior parte di noi ha è quella di cercare una soluzione efficace nel più rapido tempo possibile.
E’ indispensabile non farsi prendere dal panico in simili circostanze, tenendo sempre di vista l’aspetto al quale stare particolarmente attenti: in questo caso specifico, favorire il passaggio dell’ambulanza o del mezzo in servizio del caso.
Frenate brusche e cambi corsia rapidi non sono affatto in grado di produrre questo risultato, ma anzi potrebbero rivelarsi comportamenti poco prudenti, capaci di creare scompiglio tra le strade, magari dando origine a dei veri e propri ingorghi.
Gli autisti di simili mezzi sono perfettamente qualificati anche per svolgere guide lungo corsie imbottigliate, nell’orario di punta, ma la collaborazione degli altri automobilisti è a dir poco fondamentale, ad esempio, per permettere di salvare una vita umana.
Mantenere la calma è fondamentale
In merito, l‘articolo 177 del Codice della Strada, che dispone la disciplina da seguire in circostanze che vedono la circolazione di auto o motoveicoli adibiti a “servizi di polizia, antincendio, di protezione civile o delle autoambulanze“, e più precisamente nel comma 3, specifica che tutti i veicoli che si trovano sulla medesima carreggiata percorsa da mezzi di trasporto dotati di segnalazione visiva, ossia di luce lampeggiante blu, devono obbligatoriamente lasciare il passaggio libero, fermandosi se le circostanze lo richiedono, non appena il segnale acustico definito supplementare dell’allarme visivo si rende udibile.
In altre parole, la fermata non è sempre obbligatoria, anzi è necessaria esclusivamente nel caso in cui le condizioni della strada o del traffico lo richiedano necessariamente, con attenzione unica a lasciare il passaggio sgombero, magari allargandosi verso il margine della strada, così da favorire il passaggio al centro esatto della carreggiata.

L’infrazione e le conseguenze
In molti, giustamente, si sono a lungo soffermati circa l’esatta definizione di fermata, la stessa che l’articolo 177, come precedentemente indicato, non viene affatto obbligata. Sappiamo, avvalendoci del 157 del CdS, che con il termine “fermata” si intende la sospensione temporanea della marcia, anche quando la stessa avviene su zone che non ammetterebbero la sosta, purché ciò avvenga per esigenze di breve durata, non andando a creare alcun tipo di intralcio alla circolazione.
Violando le disposizioni indicate dal comma 3 dell’articolo 177, il rischio è di ritrovarsi soggetti ad una salata sanzione amministrativa, corrispondente al pagamento di una somma che va dai 42 ai 173 euro, come riportato da Brocardi.it.