Eletto ufficialmente il PEGGIOR SUV del mercato: ZERO stelle al crash test | Ti uccide al primo tamponamento

Peggiori suv (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Sorpresa nei test di sicurezza: le differenze nei modelli auto sollevano polemiche, questo è il suv peggiore.
In alcuni mercati, un veicolo può cambiare radicalmente volto. Cambiano le dotazioni, si alleggeriscono i dispositivi di sicurezza, si adattano le caratteristiche tecniche a nuovi target. Ma cosa accade quando a cambiare è anche la protezione in caso d’impatto? Il tema è tornato al centro del dibattito dopo i risultati dell’ultima sessione di crash test condotti da Latin NCAP, che ha acceso i riflettori su una realtà fin troppo sottovalutata.
Molti modelli venduti in America Latina presentano dotazioni diverse rispetto alle versioni commercializzate in Europa o Asia. Si tratta spesso di differenze minime a livello estetico, ma profondamente rilevanti sotto il profilo della sicurezza. A confermarlo sono stati i test su due SUV molto noti, le cui prestazioni hanno evidenziato un contrasto impressionante.
La Hyundai Tucson, con cinque stelle ottenute, ha ribadito lo standard elevato del marchio coreano in termini di sicurezza. Ma il vero colpo di scena non è stato il miglior punteggio, bensì l’estremo opposto. L’altro SUV analizzato ha lasciato tutti a bocca aperta con un esito che ha generato allarme e interrogativi sulla reale tutela degli automobilisti nella regione.
Il confronto impietoso tra i due modelli ha mostrato quanto il mercato latinoamericano sia ancora vulnerabile di fronte a scelte produttive che penalizzano l’utente finale. Il caso ha attirato l’attenzione anche per le dichiarazioni ufficiali rilasciate dopo i test, che descrivono con chiarezza una situazione tecnica molto più grave di quanto suggeriscano i numeri.
La sorpresa arriva da chi meno ti aspetti
A finire sotto accusa è stata la Citroën Basalt, SUV prodotto in Brasile e destinato principalmente ai mercati dell’America Latina. Secondo quanto riportato da La Nacion, il modello ha ottenuto zero stelle nei test Latin NCAP, raggiungendo appena il 39% nella protezione degli adulti, 58% nei bambini e 35% nei sistemi di assistenza alla guida. “La struttura si è rivelata instabile”, ha dichiarato Alejandro Furas, segretario generale dell’organizzazione.
Durante l’urto frontale, la Basalt ha mostrato gravi problemi: asimmetria strutturale, protezione garantita solo su un lato e malfunzionamenti nei dispositivi delle cinture di sicurezza, tra cui pretensionatori e limitatori di carico. Elementi che, secondo Furas, “incidono negativamente sulla protezione degli occupanti”. Anche nella protezione laterale, l’assenza di airbag a tendina ha impedito il test contro un palo.

Zero stelle che fanno rumore
Il verdetto ha suscitato scalpore non solo per il punteggio, ma per le condizioni che lo hanno determinato. “In caso di scontro frontale, ti protegge solo da un lato”, ha sintetizzato Furas. La versione testata dispone di appena quattro airbag, nessuno a tendina, e un segnalatore della cintura presente solo per il conducente.
Un altro dato inquietante emerso dai test riguarda la protezione dei bambini: sebbene la posizione dei seggiolini fosse corretta, uno dei manichini ha subito un impatto alla testa, segno che la protezione non era sufficiente.