Spia sul cruscotto, appena si accende questa fermati subito e chiama il carro attrezzi | Hai perso già 2.000€ sicuri

Occhio a questa spia (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

Occhio a questa spia (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

Una spia poco appariscente può nascondere guasti seri: riconoscerla in tempo è l’unico modo per evitare danni costosi.

Chi guida da un po’ lo sa: non tutte le spie sul cruscotto sono uguali. Alcune si accendono per motivi banali, altre… beh, altre ti avvertono che potresti finire col motore ko se non intervieni. Il problema è che capire subito di che tipo di allarme si tratta non è sempre facile.

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Basta un attimo di disattenzione o la convinzione che “tanto l’auto va” per ritrovarsi nei guai seri. Il tran tran quotidiano – traffico, orari, commissioni – rende facile ignorare un simbolino giallo che si accende lì davanti.

Soprattutto se la macchina continua ad andare, magari con un po’ meno brio ma nulla di eclatante. E invece no: quella spia potrebbe essere l’inizio di un problema bello grosso. Tipo che prima spendi 50 euro… e poi ne devi cacciare 2.000 perché hai aspettato troppo.

Il punto è che non tutte le spie richiedono lo stesso tipo di intervento. Alcune sono solo informative, altre sono vere e proprie urgenze. Il colore, se lampeggia o resta fissa, quando si accende… tutto ha un significato preciso. Ma chi se lo ricorda? O meglio: quanti sanno leggerle davvero, quelle lucine?

Una spia da non sottovalutare

Spesso, un po’ per pigrizia un po’ per tentativi, si cerca di risolvere tutto da soli. “Stacco la batteria e vediamo se si spegne”. Oppure si tira avanti sperando che sparisca da sola. Ma alcuni segnali non vanno mai ignorati, perché dietro quella luce innocua può esserci un guasto serio. E lì, il meccanico diventa l’unica via d’uscita… con tanto di conto salato.

Tra tutte le spie, ce n’è una che mette in allarme anche i meccanici più esperti. Parlo di quella col disegno del motore – la famigerata spia motore, per intenderci. Di solito è gialla, arancione… comunque mai rassicurante. Quando compare, qualcosa non va. Il sistema diagnostico dell’auto ha rilevato un’anomalia, e la segnala così. Magari è una sciocchezza, oppure no. E la situazione cambia parecchio a seconda del comportamento della spia.

Spia del motore (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Spia del motore (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Quando è troppo tardi, il conto può farsi davvero pesante

Se inizia a lampeggiare, il consiglio è uno solo: accosta e chiama l’assistenza. Potrebbe essere in corso un danno al catalizzatore o ad altri pezzi delicatissimi. E no, non è il caso di rischiare. Il fatto è che anche se la spia resta fissa e non lampeggia, non significa che puoi far finta di niente. Spesso segnala problemi alla valvola EGR, alla sonda lambda, oppure a sensori malfunzionanti o alla centralina. L’auto magari continua ad andare, ma nel frattempo qualcosa si sta deteriorando in silenzio. Basta un semplice test OBD per capire se serve intervenire subito oppure no.

Come riporta Patentati.it, in alcuni casi il costo per risolvere il guasto può arrivare anche a 2.000 euro. Succede, ad esempio, quando il problema riguarda il catalizzatore, la centralina elettronica o il filtro antiparticolato – componenti costosi, soprattutto su auto diesel. Aspettare troppo o sottovalutare il segnale della spia può trasformare un intervento da poche decine di euro in una spesa davvero pesante.