Sorpassi: da oggi scatta la regola dei 20 secondi, hai solo questi a disposizione | La legge mai scritta del codice della strada

Sorpasso (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

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La corsia centrale non è un parcheggio: da oggi hai solo 20 secondi prima di dover rientrare a destra, ecco cosa sapere.

Capita spesso, guidando in autostrada, di notare chi resta stabilmente sulla corsia centrale. Magari la strada è vuota, eppure quella macchina lì… niente, non si sposta. È uno di quei comportamenti che sembrano innocui, ma che alla lunga creano fastidi, rischi e, in certi casi, persino sanzioni.

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Molti non sanno che ci sono regole precise su come e quando si può stare in corsia centrale o sinistra. Negli anni, poi, alcune abitudini si sono talmente radicate che sembrano legge, anche se di scritto non c’è nulla. Si guida “per consuetudine”, diciamo così.

E la corsia di mezzo è diventata per tanti una specie di comfort zone, una posizione neutrale dove nessuno (forse) ti disturba. Ma la verità è che non è sempre legale starsene lì tranquilli troppo a lungo. In mezzo a tutte queste abitudini c’è una regola base che in tanti ignorano, o che comunque viene spesso sottovalutata: l’obbligo di tenere la destra.

Non è solo buon senso, è proprio un principio del traffico. Serve a far scorrere meglio il flusso dei veicoli e a ridurre sorpassi azzardati o cambi di corsia improvvisi. E non vale solo fuori città: ci sono sfumature e eccezioni anche in contesto urbano, specie sulle strade a più corsie.

Un dettaglio poco conosciuto

Ultimamente, però, questo principio si è arricchito di un dettaglio che pochi conoscono. E’ qualcosa che cambia le regole del gioco. O meglio, le rende più chiare. E riguarda proprio quanto tempo hai a disposizione per sorpassare prima di dover tornare sulla destra. Un’indicazione che può fare la differenza — sia per evitare multe, che per guidare in modo più sicuro.

In sostanza, niente di nuovo a livello legislativo, ma una precisazione che aiuta a chiarire come comportarsi. L’obbligo di tenere la destra esiste da sempre, solo che ora c’è un riferimento concreto per capire quando è il momento di rientrare. Una regola che conviene conoscere bene se non si vuole incappare in spiacevoli sorprese mentre si guida in tranquillità sulla corsia sbagliata.

Traffico e corsie (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Traffico e corsie (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Una regola poco nota ma fondamentale

Secondo quanto spiegato dagli esperti del ADAC, in Germania vale ancora il principio che bisogna stare il più a destra possibile. Fin qui, tutto chiaro. Ma sulle autostrade con tre corsie o più, viene tollerato rimanere su quella centrale solo se quella di destra è di tanto in tanto occupata. Lo scopo? Evitare zig zag inutili e pericolosi. Un po’ di buonsenso, insomma. Ma — ed è qui che si fa interessante — questa “tolleranza” ha un limite. Se il tuo prossimo sorpasso non è imminente e la corsia centrale resta libera per troppo tempo, sei tenuto a rientrare a destra. La novità?

Ora c’è un riferimento preciso che indica quanto a lungo puoi restare fuori dalla corsia più a destra senza infrangere le regole. E no, non è un tempo lasciato al caso. La cifra magica è 20 secondi. Se resti sulla corsia centrale più a lungo senza che ci sia un motivo valido (tipo un sorpasso imminente), dovresti spostarti. Continuare così può costarti caro: 80 euro di multa e un punto in meno sulla patente. Non è una legge scritta nel codice della strada tedesco, ma una linea guida riconosciuta e applicata.