Elette ufficialmente le PEGGIORI gomme invernali del mercato: se le monti raddoppia lo spazio di frenata | Finisci malissimo

Gomme invernali da evitare (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Montare pneumatici scadenti in inverno può sembrare un risparmio, ma rischi seriamente di compromettere sicurezza e frenata.
Quando arriva l’inverno e le strade cominciano a ghiacciarsi o a riempirsi di pioggia, c’è una cosa che ogni automobilista dovrebbe fare per prima: cambiare le gomme. Sì, proprio così. Ma non basta montare “delle” invernali a caso. La differenza tra una gomma buona e una scadente si sente eccome, soprattutto quando devi frenare all’improvviso o affrontare una curva infida in discesa.
Il problema è che il mercato è pieno di modelli, offerte e marche sconosciute che promettono miracoli a prezzi stracciati. Ecco, lì sta la fregatura. A volte ti sembra di fare un affare, ma finisci per portarti a casa una gomma che potrebbe metterti nei guai al primo temporale serio. Risparmiare su cose così delicate, sinceramente, non è mai stata una grande idea.
In molti poi si lasciano guidare solo dal prezzo o da consigli generici letti online. Ma sai cosa fa davvero la differenza? La capacità di una gomma di frenare in modo efficace su asfalto bagnato o innevato. Quello è il vero test. Perché, diciamocelo, in condizioni di emergenza contano i metri, non i loghi o i colori del battistrada.
Per fortuna, ci sono test indipendenti che mettono alla prova questi pneumatici sul serio, senza guardare in faccia a nessuno. Alcuni marchi sorprendono, altri… beh, deludono parecchio. E tra questi ultimi, ce ne sono alcuni che è meglio non montare nemmeno per sbaglio. Fidati, qui non si scherza.
Quando scegliere bene può evitare un bel guaio
Il Touring Club Svizzero ha tirato fuori un test molto interessante per il 2025: 31 pneumatici invernali messi sotto torchio, tutti nella misura 225/40 R18 92V, quella che si monta su auto molto diffuse tipo VW Golf, Audi A3, BMW Serie 1 o anche la Hyundai i30. Un bel mix di modelli, dai super-premium ai più economici, per vedere davvero chi merita fiducia e chi no.
Spoiler: i migliori del gruppo sono stati i soliti noti. Goodyear UltraGrip Performance 3, Michelin Pilot Alpin 5 e Bridgestone Blizzak 6 hanno preso il massimo dei voti e non a caso. Aderenza perfetta, frenata sicura, comportamento sempre sotto controllo. Insomma, se cerchi il top, qui vai sul sicuro. E il peggio?

La sorpresa amara arriva dai peggiori
Ma la parte più inquietante del test è un’altra. Il TCS ha bocciato senza mezzi termini più di un terzo dei pneumatici analizzati. Sì, hai letto bene. E guarda caso, tutti questi flop arrivano dalla fascia economica. La cosa grave? Su asfalto bagnato, alcuni modelli hanno registrato frenate più lunghe anche di 15 metri.
Roba che in città ti fa tamponare due macchine di fila, se ti va bene. TCS non usa mezzi termini: queste gomme sono pericolose, punto. Non si parla di dettagli tecnici o sfumature da esperti: qui si mette a rischio la sicurezza reale, ogni volta che metti in moto. Occhi aperti e portafoglio pure, ma usalo con giudizio.