ZTL, crescita vertiginosa dei varchi attivi: da novembre pagherai anche in periferia | Dovrai abbonarti al bus

ZTL attiva e pericoli (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Le città cambiano radicalmente volto: meno auto, più spazi pedonali e nuove regole per chi si muove ogni giorno.
Negli ultimi anni, girare in macchina per alcune città italiane è diventato praticamente… impossibile. Non perché manchino le strade, ma perché quelle strade ora sono riservate a pedoni, ciclisti e chi semplicemente ha voglia di camminare.
Non è una moda, né un’idea estemporanea: dietro c’è un disegno preciso, e soprattutto ci sono i numeri che lo confermano. Il punto è che meno auto vuol dire più spazio per vivere meglio. Aria più pulita, meno rumore, e — cosa mica da poco — meno incidenti.
Le ZTL (quelle famose zone a traffico limitato) non sono più viste solo come fastidi o trappole per multe: in molti casi, stanno diventando simboli di una città più umana. Più vivibile, più lenta, più sana. O almeno questo vale per chi non guida.
Quello che sorprende è che questo cambiamento non riguarda solo i centri storici. Le trasformazioni stanno iniziando a farsi vedere anche nei quartieri più esterni, quelli che di solito restano fuori dai riflettori.
La svolta
Non parliamo ancora di rivoluzioni, ma qualcosa si muove: varchi elettronici, limiti nuovi, corsie preferenziali, piccoli esperimenti che, un po’ alla volta, stanno riscrivendo la mappa della mobilità. E tutto questo è riportato da un report molto serio, quello di Ecosistema Urbano firmato da Legambiente, che mette nero su bianco questa tendenza.
Quindi sì, le cose stanno cambiando, e non poco. Sempre più amministrazioni stanno spingendo su questo pedale: più varchi, più zone off-limits per le auto, più spazi liberi per chi vuole semplicemente camminare o pedalare. Ma non si tratta solo di blocchi o divieti: c’è sotto un’idea chiara di città, con meno smog e più qualità della vita.

Un record particolare
Nel report di Legambiente, citato da Men’s Health, salta fuori un dato sorprendente: Rimini è oggi la città italiana con più ZTL rispetto alla popolazione, con ben 1.977 metri quadrati ogni 100 abitanti. Non solo: è anche terza per estensione delle aree pedonali. Un risultato che racconta una scelta netta, quasi radicale. Qui spostarsi in auto è sempre meno conveniente, mentre camminare o andare in bici è diventato più facile e anche più veloce.
In pratica, Rimini si sta trasformando in un laboratorio di mobilità urbana. Non è solo questione di chiudere il centro alle auto, ma di ripensare tutta la città. Meno traffico, più spazi pubblici, più sicurezza per chi vive o visita il territorio. Un modello che, volenti o nolenti, potrebbe presto diventare la nuova normalità anche altrove.