26 ottobre 2025: scatta la nuova legge sull’uso dei fari | Dovrai seguire una regola diversa, è confermato

Occhio al calendario (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

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Una situazione che cambia le regole per un dettaglio che spesso ignoriamo, riguardante i fari dell’automobile.

I fari rappresentano una delle dotazioni più importanti per chi si mette alla guida, strumenti essenziali per assicurare una corretta visibilità in condizioni di scarsa illuminazione o in presenza di ostacoli atmosferici. Senza di essi, affrontare determinati tratti di strada diventerebbe pericoloso e, in molti casi, impossibile.

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Il Codice della Strada interviene in modo preciso a regolamentarne l’utilizzo, imponendo norme ben definite sia in relazione agli orari che alle situazioni ambientali. In alcune fasce del giorno e in tracciati specifici, infatti, l’uso dei fari diventa non solo raccomandato, ma obbligatorio.

Quando si affronta il tema dei fari, occorre ricordare che il termine fa spesso riferimento, in modo specifico, ai fari anabbaglianti. Questi emettono un fascio di luce orientato verso il basso, sufficiente a illuminare correttamente la carreggiata, senza causare abbagliamento o disturbo agli altri conducenti.

Ignorare le disposizioni previste per l’uso corretto degli anabbaglianti comporta sanzioni. Le multe variano in base all’infrazione commessa e alla sua entità, ma in ogni caso rappresentano un richiamo chiaro al rispetto delle norme stradali.

Nel merito della questione

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, i fari anabbaglianti devono essere accesi da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba. Questo obbligo vale sia su strade urbane che extraurbane e si estende a tutti i veicoli a motore, inclusi moto, tricicli e quadricicli. Ma cosa succede durante le ore diurne?

L’accensione dei fari è richiesta anche di giorno in presenza di nebbia, forti piogge, nevicate, foschia o fumo, oltre che all’interno delle gallerie. In questi casi, infatti, le luci servono non solo a vedere, ma anche a rendere il veicolo più visibile agli altri. Se invece l’auto è ferma o in sosta, anche in condizioni avverse, non è previsto alcun obbligo, così come nelle ore diurne all’interno dei centri abitati, salvo visibilità ridotta.

Fari auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Fari auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Sanzioni e obblighi

Come riporta anche Studiocataldi.it, chi circola senza fari anabbaglianti nelle situazioni previste dalla legge può incorrere in una sanzione amministrativa che va da 42 a 173 euro, se colto in flagrante durante un controllo stradale. Le multe sono un deterrente pensato per proteggere la sicurezza collettiva.

A ciò si aggiunge quanto previsto dall’articolo 79 del Codice della Strada: in caso di fari guasti o non funzionanti, la multa può salire fino a 344 euro. Un motivo in più per prestare attenzione, specie in vista del cambio dell’ora previsto per il 26 ottobre 2025, quando il ritorno all’orario solare comporterà modifiche concrete nella gestione dell’illuminazione dei veicoli.