Gomme, non basta più il cambio stagionale: passa la nuova regola dell’ASSE | 400€ al primo posto di blocco

Pneumatici, ecco la regola dell'asse (Canva) - VehicleCUE
Una nuova regola per chi deve cambiare le gomme? Ecco tutto quello che c’è da sapere per non ricevere sanzioni
Le gomme rappresentano uno degli elementi più importanti per la sicurezza di un’auto. Spesso si tende a sottovalutare il loro ruolo, concentrandosi solo su manutenzione del motore o sull’efficienza dei freni.
In realtà, è proprio il contatto tra pneumatici e asfalto a determinare la stabilità del veicolo, la capacità di frenata e la tenuta in curva. Un set di gomme in buono stato può fare la differenza tra una frenata sicura e un incidente evitabile. Ecco perché è fondamentale non solo effettuare i cambi stagionali, passando dalle gomme estive alle invernali, ma anche conoscere tutte le regole che ne disciplinano l’utilizzo.
Esiste una regola in particolare che alcuni sembrano dimenticare. Eppure, si tratta di una regola fondamentale che tutti dovrebbero sempre ricordare con attenzione.
Di quale si tratta? Della “regola dell’asse”. Ma cosa si intende? Ecco tutto quello che bisogna conoscere altrimenti potrebbero esserci delle conseguenze amare.
Regola dell’asse, cosa ricordare con gomme e pneumatici
Quando si parla di gomme e pneumatici, spesso si parla di date e temperature, ma c’è una norma meno conosciuta che riguarda direttamente la sicurezza e la legalità del proprio veicolo. Si parla della summenzionata regola dell’asse.
Ma come funziona? Ebbene, come riporta il sito viamichelin.it, la legge italiana vieta espressamente di montare pneumatici diversi sullo stesso asse del veicolo. In altre parole, le due ruote anteriori devono essere identiche tra loro, così come quelle posteriori. I pneumatici devono avere la stessa marca, categoria, tipologia, struttura e indice di carico. Questa norma vale per qualsiasi stagione e per ogni tipo di gomma, che sia invernale o estiva. Il motivo è semplice: la minima differenza potrebbe interferire sulla sicurezza dell’auto e portare a incidenti catastrofici.

Ci sono eccezioni?
C’è però un’eccezione alla regola dell’asse: quella dei pneumatici rigenerati. In questo caso, le gomme possono anche appartenere a marche diverse, purché siano state rigenerate dallo stesso produttore. Questo perché la rigenerazione, ossia il processo di ricostruzione del battistrada, uniforma le caratteristiche tecniche e di sicurezza delle gomme.
Attenzione però, si tratta di un’eccezione. Chi circola con pneumatici che non rispettano la regola dell’asse rischia una multa fino a 400 euro. Nei casi più gravi può scattare anche il ritiro della carta di circolazione, con obbligo di sostituire immediatamente le gomme non conformi. Meglio non commettere quest’errore, altrimenti si rischiano danni economici e di salute.