Eccesso di velocità, dal 1° dicembre cambia tutto: con la nuova legge nessuno sarà più multato | Giornata da incorniciare nel Cds

Uomo felice in auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Dal 1° dicembre arriva una particolare novità: cambia tutto per gli autovelox e le multe per eccesso di velocità.
C’è una cosa che accomuna tutti gli automobilisti, esperti o alle prime armi: quel lampo improvviso di luce che ti fa venire un mezzo infarto. Sì, l’autovelox. Ce n’è ovunque. In città, fuori, sulle strade di campagna. È diventato praticamente parte del paesaggio.
Ma dietro quel lampeggio non c’è solo la sicurezza stradale. C’è molto, molto di più. Negli ultimi anni, non si contano più le multe finite in tribunale. Ormai la gente ha iniziato a farsi due conti: non sarà che più che per la sicurezza, questi aggeggi servano a fare cassa?
Anche perché, diciamocelo, una multa da 90 euro per aver superato il limite di 5 km/h ha tutto il sapore della beffa. Ma intanto si paga, si sbuffa e si va avanti. O almeno, così è stato finora. Ecco, “finora” è la parola chiave.
Perché qualcosa, pare, si stia muovendo. Una novità è in arrivo, e promette di rivoluzionare il rapporto tra automobilisti e autovelox. Una di quelle novità che non passano inosservate, ma che riservano alcune sorprese che vanno doverosamente analizzate nel dettaglio.
Un’idea che fa tanto trasparenza
Il Ministero dei Trasporti ha tirato fuori dal cilindro un’altra situazione: una specie di anagrafe nazionale degli autovelox. Sì, proprio così. Un registro pubblico in cui saranno indicati marca, modello e posizione di ogni dispositivo.
Però, come ha scritto l’avvocato Angelo Greco su LinkedIn, questa anagrafe rischia di essere solo una vetrina. Il motivo? Beh, anche se sai dove si trova un autovelox, non è detto che quell’autovelox sia legale. Già, perché la vera bomba è un’altra.

Il problema non è dove sono
Ecco il punto: più della metà degli autovelox in circolazione non è omologata. Parliamo del 60% di quelli fissi e di ben il 67% di quelli mobili. Ora, senza omologazione, le multe emesse da questi dispositivi potrebbero non valere nulla. Anzi, secondo la Cassazione, non valgono proprio.
Dal 1° dicembre, quindi, data in cui l’anagrafe entrerà in vigore, se non cambia qualcosa all’ultimo momento, le multe fatte con strumenti non omologati potrebbero essere annullate. Tutto ruota attorno a un decreto attuativo ministeriale che dovrebbe fissare i requisiti per l’omologazione… ma che al momento, come riporta sempre Greco, non è stato ancora scritto. Non resta quindi che attendere eventuali novità in merito al decreto attuativo e a ciò che conterrà.