Revisione, approvato il nuovo requisito del parabrezza: da oggi è obbligatorio averlo | Ti mettono la crocetta rossa sopra

Revisione parabrezza auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Attenzione a questo piccolo dettaglio nel parabrezza: può trasformarsi in un ostacolo serio alla revisione dell’auto.
Negli ultimi anni, la cura dei veicoli è diventata un tema sempre più sensibile per gli automobilisti italiani. Con l’aumento dei controlli e la severità delle normative, anche piccoli difetti possono comportare gravi conseguenze. E tra i dettagli spesso sottovalutati c’è proprio lui: il parabrezza.
Molti pensano che una lieve scheggiatura sul vetro anteriore dell’auto non sia motivo di preoccupazione. Si rimanda l’intervento, si spera che non peggiori, ma intanto si continua a guidare con un danno evidente. Una scelta che può rivelarsi pericolosa, non solo per la sicurezza, ma anche per il portafoglio.
Un esempio su tutti è quello di Luca, che ha ignorato per settimane una piccola crepa sul parabrezza. Nessun incidente, nessun peggioramento visibile. Ma durante un controllo di routine, la scheggiatura gli è costata una multa e l’urgenza di riparare il vetro. La sorpresa più amara? Non era consapevole dell’obbligo.
Come spiega Allianz sul proprio portale, “non si può circolare con un parabrezza danneggiato”. La legge, infatti, è molto chiara: tutti i cristalli che influenzano la visibilità devono essere in perfette condizioni. Anche una rottura minima può essere considerata una violazione, soprattutto se rilevata in autostrada.
Multe, controlli e costi imprevisti
Il danno al parabrezza, oltre a compromettere la sicurezza di guida, può costare caro anche sul piano burocratico. Il Codice della Strada, attraverso l’articolo 79 e il Regolamento di esecuzione, stabilisce che qualsiasi vetro che interferisce con la visibilità del conducente non deve presentare alcun tipo di rottura.
Ciò significa che una scheggiatura, anche se piccola e apparentemente innocua, può far scattare una sanzione che arriva fino a 344 euro. Se ci si trova in autostrada, la multa può aumentare ulteriormente, secondo quanto previsto dall’articolo 175 comma 2. E il danno economico si somma all’obbligo di sistemare immediatamente il vetro danneggiato.

La nuova regola sulla revisione che pochi conoscono
Il colpo di scena arriva al momento della revisione: un vetro scheggiato comporta la bocciatura dell’auto. Secondo le normative vigenti, un danno ai cristalli, compreso il parabrezza, viene considerato un difetto strutturale serio, sufficiente a impedire il superamento del controllo periodico obbligatorio.
La norma è esplicita: i vetri devono essere integri per poter accedere alla revisione. Se presentano incrinature o lesioni, anche minime, vanno necessariamente riparati o sostituiti. Altrimenti, si rischia di ricevere la famigerata crocetta rossa, quella che obbliga a ripetere tutto il processo. Nessuna eccezione.