È ufficiale, addio Jeep Wrangler: arriva la copia cinese a metà prezzo | Clonato il 4×4 più iconico della storia

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Addio Jeep Wrangler (Jeep foto) - www.vehiclecue.it

Una nuova proposta cinese punta a conquistare l’Italia con un 4×4 dallo stile familiare e dal prezzo sorprendente.

Sul mercato automobilistico italiano non è raro vedere modelli che strizzano l’occhio a icone del passato, ma quando lo fanno con troppa convinzione, la somiglianza non passa inosservata. Negli ultimi anni, diversi marchi asiatici hanno lanciato veicoli che rievocano design ben noti, suscitando reazioni contrastanti tra appassionati e puristi. Ora, un nuovo fuoristrada cinese riaccende il dibattito.

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Il fenomeno delle “repliche” automobilistiche ha preso piede soprattutto nei segmenti off-road, dove l’immagine è parte essenziale dell’identità del veicolo. Le linee squadrate, i fari circolari e la ruota di scorta a vista sul portellone evocano in molti un senso di déjà-vu. Non si tratta di un caso isolato: il trend si sta consolidando e stavolta coinvolge un modello storico particolarmente riconoscibile.

Nel contesto italiano, l’arrivo di un mezzo con queste caratteristiche non passa certo inosservato. Il Salone Auto Torino è stato il palcoscenico di una presentazione che ha attirato curiosi e appassionati, molti dei quali hanno immediatamente notato una forte somiglianza con un’icona del fuoristrada mondiale.

Eurasia Motor Company ha scelto di portare in Italia un modello nato per altri mercati, ma che qui sembra voler occupare una nicchia lasciata scoperta.

Design deciso, spirito retrò

Il nuovo arrivato si chiama EMC 212, versione italiana del cinese BAW 212. Il design è volutamente essenziale, con un’impronta vintage che rievoca i fuoristrada militari di un tempo. Le dimensioni sono generose, con una lunghezza di 4,7 metri e un’altezza minima da terra di 235 mm, pensata per affrontare guadi profondi fino a 850 mm. A bordo si ritrova un abitacolo semplice ma funzionale, dove spiccano un display touch da 10,25 pollici e un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici.

La meccanica non è da meno: telaio a longheroni, trazione integrale inseribile e marce ridotte, il tutto abbinato a un motore 2.0 turbo benzina da 217 CV e cambio automatico a 8 rapporti. Secondo Eurasia Motor Company, i consumi si attestano sui 12,21 l/100 km nel ciclo WLTP. Come riporta HD Motori, è già ordinabile in Italia con due allestimenti: Adventurer e Officer.

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EMC 212 fuoristrada (EMC foto) – www.vehiclecue.it

Un richiamo evidente che divide il pubblico

Quello che ha fatto discutere sin da subito è la somiglianza evidente con la Jeep Wrangler. Linee, proporzioni e dettagli stilistici ricordano in modo palese il celebre fuoristrada americano, tanto da portare molti a definirla “una copia cinese a metà prezzo”. Ma a differenza dell’originale, l’EMC 212 parte da 39.900 euro, con una dotazione ricca e una garanzia di 5 anni o 100.000 km.

Il dibattito è acceso: da un lato c’è chi vede nel EMC 212 un’interessante alternativa economica, dall’altro chi accusa il progetto di mancanza di originalità. La strategia è chiara: offrire l’estetica e lo spirito di un mito del fuoristrada, ma a un costo inferiore. Il mercato italiano dirà presto se questo 4×4 riuscirà davvero a conquistare gli appassionati o se resterà solo una curiosità per pochi intenditori.