La chiamano regola dei 3 secondi: il segreto per non perdere mai la patente | Pochissime autoscuole lo insegnano

Patente, ecco qual è la regola dei tre secondi (DepositPhotos) - VehicleCUE
C’è un trucco che si dovrebbe conoscere quando si parla di patente: ecco la regola dei tre secondi, essenziale per alcuni conducenti
Gli automobilisti sanno sempre che devono prestare attenzione alle nuove regole del Codice della Strada. Le norme sono cambiate poco fa e sembra che in alcuni casi sia prevista tolleranza zero. Questo significa che chi non rispetta le regole non solo deve pagare multe salate, ma potrebbe anche perdere preziosi punti sulla patente.
Di conseguenza, se si accumulano diverse infrazioni, si rischia di perdere la patente momentaneamente o definitivamente. Si tratterebbe di un grosso guaio per tutti coloro che hanno bisogno di questo documento per lavorare o per portare a termine le operazioni quotidiane.
Non tutti però conoscono quella che alcuni chiamano la “regola dei 3 secondi“. Si tratta di un sistema che serve per evitare infrazioni al Codice della Strada e incidenti pericolosi.
In cosa consiste questa regola? Cosa sapere a questo proposito? Ecco tutte le info per non essere impreparati.
La regola dei tre secondi: il metodo che salva la salute e la patente
Le tante regole che si imparano durante i corsi alla Scuola Guida per conseguire la patente si dimenticano con il tempo. Certo, le regole base si ricordano ma nella pratica molte nozioni scompaiono. In determinate circostanze bisogna decidere in un attimo cosa fare al volante: ecco perché serve ricordare metodi semplici e diretti.
Ma qual è la regola dei tre secondi? Ebbene, secondo quanto riporta il sito web benzinazero.wordpress.com, si dovrebbero sempre calcolare tre secondi di reazione rispetto all’auto che precede durante la circolazione. Questo servirebbe per fare una stima sulla distanza di sicurezza da mantenere mentre si viaggia su strade urbane oppure extraurbane. Bisogna regolarsi in base alla velocità dell’auto e comprendere come tenersi a distanza per evitare l’impatto in tre secondi. È una regola non scritta ma potrebbe salvare la vita ed evitare incidenti comuni.

Perché questo limite di tempo?
Ci vogliono tre secondi per riuscire solitamente ad arrestare la macchina ed evitare una collisione con un altro veicolo. Anche chi ha riflessi più lenti dovrebbe riuscire a spingere il freno per evitare un impatto che potrebbe avere gravi conseguenze, di salute e dal punto di vista economico.
In ogni caso, dopo aver appreso questo metodo, con un po’ di esperienza si fa “l’occhio” e si imparano a riconoscere quelle che sono le giuste distanze di sicurezza. In questo modo, addio infrazioni, incidenti e rischi di perdere la patente.