“Buondì, abbiamo ritrovato la sua auto, ci deve 120€”: furti, approvata la tassa di RECUPERO | La scalano in automatico dal tuo conto

Uomo disperato (Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Anche dopo un furto, l’auto resta un costo: ecco cosa potrebbe accadere al proprietario in determinate situazioni.
I furti d’auto, purtroppo, restano un fenomeno ben presente in molte città italiane. Nonostante i sistemi di antifurto sempre più sofisticati, i ladri riescono ancora ad agire con sorprendente rapidità, spesso nel giro di pochi minuti.
Alcuni veicoli sono presi di mira per i pezzi di ricambio, altri semplicemente per essere rivenduti o utilizzati in altri reati. Il danno per i proprietari non è solo materiale, ma anche emotivo e burocratico, perché oltre alla perdita del mezzo, si apre un lungo percorso di denunce, pratiche assicurative e documenti da sistemare.
Oltre al danno immediato del furto, ci sono anche i costi indiretti che molte persone non considerano subito. Ad esempio, se il veicolo non viene ritrovato, bisogna affrontare spese per l’interruzione dell’assicurazione, eventuali multe non ancora notificate, e in certi casi perfino pagare ancora il bollo.
Anche quando la macchina viene recuperata, le condizioni in cui si trova possono comportare ulteriori esborsi, tra riparazioni, trasporto e valutazioni tecniche. In breve, un furto non si limita mai a “perdere un’auto”.
Cosa potrebbe succedere
Se pensavi che dopo il furto della tua macchina potessi almeno lasciarti tutto alle spalle… beh, non è proprio così. Ci sono casi in cui, anche quando un’auto sparisce nel nulla o finisce tra le mani sbagliate, il proprietario resta sempre “attaccato” al veicolo. E no, non solo in senso affettivo.
Capita spesso che le macchine rubate vengano ritrovate dopo settimane — o mesi — in condizioni disastrose, abbandonate in qualche campo o ridotte a carcasse. E a quel punto, cosa succede? Succede che tocca demolirle, e ovviamente ha un costo.

I costi
Fuori dall’Italia, tipo in Inghilterra, è tutta un’altra storia. Lì, se porti l’auto allo sfascio, magari ti danno anche qualche soldo in base al peso o ai pezzi ancora buoni. Qui da noi invece demolire un’auto è solo una spesa. E neanche da poco: si parte da 90 euro, ma si può arrivare tranquillamente a 120, come riporta Autoscout24.
In più, se l’auto è messa male — tipo senza documenti, targhe o con problemi burocratici — le cose si complicano. Senza DU (Documento Unico) o con il famoso “foglio complementare” ancora in giro, la demolizione non si può fare. Bisogna sistemare tutto prima. Perché, anche se distrutta, l’auto esiste ancora per la burocrazia. E finché non la cancelli dal PRA, resti responsabile. Anche delle tasse. Ecco perché, se subisci un furto, devi assolutamente assolvere a tutte le pratiche e alle denunce del caso per metterti al riparo da questi casi limite.