Bollo auto, col nuovo certificato del PRA scatta subito l’esenzione annuale: nessuno non può dirti nulla | Lo rilasciano in 5 minuti

Bollo auto, quando non si paga? (DepositPhotos) - VehicleCUE
Si può ricevere una sorta di “esenzione” per non pagare il bollo auto? A quanto pare sì ma c’è un caso specifico da valutare
Avere un’auto in Italia comporta delle spese fisse onerose. Tra queste, una delle più conosciute e meno amate, è il bollo auto, una tassa di proprietà che ogni anno i contribuenti sono obbligati a pagare.
Il suo importo varia a seconda di cilindrata, potenza e classe ambientale del veicolo, ma resta comunque una voce costante che non può essere ignorata. Molti automobilisti si rassegnano a considerare il bollo come un male necessario, un’imposta che si aggiunge all’assicurazione Rc Auto, al carburante, alla manutenzione e a tutte le altre spese di gestione.
Tuttavia, esistono situazioni particolari in cui questo pagamento può essere rimandato o addirittura sospeso. Proprio qui nasce un aspetto che incuriosisce tanti proprietari di auto: c’è un caso in cui si può non pagare il bollo per un anno intero. Non si tratta di una “furbata” o di una scorciatoia poco chiara, ma di una condizione regolata dalla normativa che può alleggerire il portafogli, almeno temporaneamente.
Di quale situazione si parla? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo riguardo.
Bollo auto, esiste un’esenzione per un anno?
La questione è più comune di quanto si pensi e riguarda un particolare momento della vita di un veicolo: il passaggio di proprietà. A seconda che l’auto sia acquistata da un privato o da una concessionaria, cambiano le regole su chi deve pagare il bollo, e qui emergono i dettagli che spesso sorprendono i nuovi acquirenti.
Difatti, come riportato dal portale 6sicuro.it, quando si acquista un’auto usata da un privato non basta verificarne solo lo stato meccanico: bisogna controllare anche la situazione burocratica, in particolare eventuali fermi amministrativi o tasse non pagate. Tuttavia, se il bollo è già scaduto prima dell’acquisto, il debito resta a carico del vecchio proprietario. L’acquirente dovrà farsi carico del pagamento solo dal periodo d’imposta successivo.

Cosa succede se si acquista da una concessionaria?
Il discorso è diverso per chi decide di comprare un’auto da una concessionaria. In questo caso, infatti, è la stessa concessionaria che deve occuparsi di richiedere l’esenzione temporanea del bollo.
Se però il concessionario non invia la comunicazione di interruzione, la legge stabilisce che l’onere ricade su chi risulta intestatario al PRA al 30esimo giorno dalla scadenza naturale del bollo. Di conseguenza, l’acquirente che compra una macchina con bollo già scaduto rischia di dover versare non solo il tributo futuro, ma anche gli arretrati.