Confermato dal Governo: arriva l’AUTO di STATO come in Cina, con 7.000€ tutti potranno guidarla | È già nei concessionari

Vendita auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Acquistare un modello di questa tipologia di auto nuova a 7.000 euro ora sembra davvero possibile: ecco cosa sapere.
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di mobilità sostenibile, ma diciamocelo: tra proclami e realtà quotidiana c’è un bel salto. Per molte persone, l’auto resta un bisogno concreto, non un lusso. Eppure, accedere a un veicolo nuovo è ancora un’impresa, specialmente per chi ha un budget limitato.
In giro per il mondo, ci sono modelli diversi. In alcuni Paesi, per esempio, lo Stato ha un ruolo attivo nella distribuzione dei veicoli, offrendo opzioni economiche e accessibili anche a chi non naviga nell’oro. Un approccio molto più diretto, quasi “popolare”, che in Europa sembra ancora lontano.
Intanto, chi vuole cambiare si trova davanti a un bivio: o spendere cifre importanti, o accontentarsi dell’usato. Nonostante campagne pubblicitarie, spot emozionali e slogan green, i prezzi restano un ostacolo vero. E chi vive fuori dai grandi centri urbani, senza trasporti pubblici adeguati, non ha nemmeno alternative valide. L’auto serve, punto.
Proprio da questo contesto nasce una novità che ha iniziato a far parlare molto, anche se non tutti hanno ancora capito bene di cosa si tratti. Un’iniziativa che, almeno a quanto si dice, potrebbe mettere insieme risparmio, ambiente e accessibilità.
Una proposta che potrebbe spiazzare il mercato
Come riportato anche da Quattroruote, è stato confermato un piano di incentivi piuttosto corposo per chi vuole acquistare un’auto elettrica. In pratica, se si rispettano alcune condizioni precise, si può arrivare a comprare una macchina nuova con poco più di 7.000 euro. Una cifra che, a conti fatti, cambia parecchio le carte in tavola. Modelli come la Dacia Spring, la DR 1.0 EV o la BYD Dolphin Surf rientrano in questo scenario.
Attenzione però: non è una misura per tutti. Per poter beneficiare del bonus, bisogna rispettare tre requisiti fondamentali. Prima cosa: avere un ISEE sotto i 40.000 euro. Seconda: rottamare una vecchia auto, fino a Euro 5. E terza: risiedere in uno dei quasi 1.900 comuni italiani che fanno parte delle cosiddette aree FUA (Funzionali Urbane). E non finisce qui.

Dietro le cifre, ci sono regole precise
Il bonus, che può arrivare fino a 11.000 euro, non viene versato direttamente al cittadino, ma si “vede” subito: viene scalato in concessionaria al momento dell’acquisto. Però occhio: non è cumulabile con altri incentivi statali o regionali. E i fondi non sono infiniti – anzi, sono disponibili fino a esaurimento o comunque non oltre il 30 giugno 2026.
Al momento, sono 272 le versioni di auto elettriche che rientrano nei criteri. Parliamo di modelli con un listino massimo di 35.000 euro + IVA (quindi fino a 42.700 euro in totale, optional esclusi). C’è pure la possibilità che il Governo aggiunga un ulteriore filtro, l’“eco-score”, una sorta di pagella ambientale che potrebbe tagliare ancora la lista. Il punto è che potrebbe servire anche aspettare che l’Istat pubblichi il nuovo elenco delle aree FUA aggiornate… insomma, serve ancora un po’ di pazienza.