1° ottobre 2025: più di 1 milione di auto da rottamare entro questa data, scatta lo STOP a tutti i diesel | Non puoi circolare

Rottamazione

Auto da rottamare (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Dal 1° ottobre 2025 cambiano le regole per la circolazione nel Nord Italia: oltre un milione di auto coinvolte.

Da anni la Pianura Padana è sotto osservazione per i livelli troppo alti di smog. Polveri sottili e ossidi di azoto continuano a superare i limiti fissati dall’Unione Europea, mettendo a rischio la salute di milioni di persone. Non sorprende quindi che, dopo varie richieste e perfino procedure di infrazione, siano arrivate misure molto più rigide.

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Il tema però divide. Se da una parte c’è chi vede in queste regole una necessità per respirare finalmente aria più pulita, dall’altra tante famiglie e piccole imprese temono di non riuscire a reggere il peso economico del cambiamento. La mobilità diventa così un terreno di scontro, dove si incrociano salute, lavoro e abitudini quotidiane.

Gli esempi non mancano: a Milano, con l’Area B e l’Area C, l’inquinamento è calato in modo evidente, ma migliaia di automobilisti si sono ritrovati costretti a riorganizzare la propria vita. Rinunciare all’auto non è sempre semplice, soprattutto per chi deve spostarsi ogni giorno per lavoro o per necessità familiari.

In molte città europee restrizioni simili sono già realtà: Londra, ad esempio, con la ULEZ ha ridotto drasticamente l’inquinamento. Ora tocca alle città del Nord Italia affrontare lo stesso passaggio. E stavolta, per più di un milione di persone, la data cerchiata in rosso è il 1° ottobre 2025.

Nuove regole in arrivo

Dal prossimo autunno le auto diesel Euro 5, cioè quelle immatricolate tra il 2011 e il 2015, non potranno più circolare nei giorni feriali nelle città con più di 30.000 abitanti del Nord Italia. Il divieto scatterà dalle 8:30 alle 18:30, e non è escluso che in futuro l’orario venga allungato. Un provvedimento che tocca direttamente oltre un milione di veicoli, come ricorda tomshw.

Per chi non può rinunciare del tutto all’auto, esiste il sistema MoVe-In: una scatola nera installata sul veicolo che permette di circolare fino a una certa soglia di chilometri all’anno. Un compromesso pensato per famiglie, lavoratori e piccole imprese, così da rendere il passaggio meno traumatico.

Diesel
Auto diesel (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Oltre un milione di cittadini coinvolti

La Lombardia sarà la regione più colpita, con circa 400.000 auto interessate, seguita da Piemonte e Veneto. Città come Milano, Torino, Verona e Venezia dovranno applicare il divieto in maniera estesa. Per molti automobilisti significherà ripensare completamente la propria routine: mezzi pubblici, car pooling, smart working o, per chi può, l’acquisto di un’auto più nuova.

Le stime parlano di 1,2 milioni di persone direttamente toccate dalla misura. Un cambiamento enorme che, pur con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, porta con sé timori concreti. Come hanno sottolineato le istituzioni, “ridurre le emissioni è fondamentale per garantire città più vivibili”. Ma per chi si troverà dall’oggi al domani senza la propria auto, l’adattamento sarà tutt’altro che facile.