Come cani al guinzaglio: STOP ai furti auto, la polizia inventa il sistema definitivo | Il trucchetto del ‘tiro alla fune’

Arresto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

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La polizia sorprende tutti con un sistema geniale per bloccare i fuggitivi: semplice, efficace e fuori dagli schemi.

Chi ha mai visto un  furto sa quanta tensione si possa respirare in quei momenti. Tra sirene impazzite, auto lanciate a tutta velocità e pedoni che rischiano grosso, sembra quasi una scena da film. Eppure succede davvero, spesso più di quanto si pensi.

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In queste situazioni, ogni secondo può diventare decisivo e anche una mossa sbagliata può trasformarsi in tragedia. Non c’è da stupirsi se le forze dell’ordine stanno cercando nuove soluzioni per fermare i sospetti in fuga senza scatenare il caos.

Negli ultimi anni sono stati testati strumenti di ogni tipo — alcuni geniali, altri… beh, un po’ meno. Spesso, invece di risolvere, creano più problemi di quanti ne evitino. È chiaro che serve un’idea diversa. Qualcosa che sia rapido, sicuro e — soprattutto — che funzioni davvero quando tutto accade in pochi attimi.

Pensare a un metodo infallibile per fermare un’auto. Eppure, la necessità di una soluzione efficace è reale. Le città diventano sempre più affollate, il traffico è imprevedibile e gli inseguimenti ad alta velocità sono un rischio enorme per chiunque si trovi nei paraggi. Il problema non è solo catturare i fuggitivi, ma farlo senza che qualcuno si faccia male. Insomma, non è semplice per nessuno.

Un’idea geniale

Ed è qui che entra in gioco l’innovazione. O meglio, una trovata che ha il sapore di un trucco da western ma funziona alla grande nel traffico moderno. C’è un sistema, di recente messo alla prova, che potrebbe cambiare il modo in cui la polizia gestisce le fughe su quattro ruote.

E la cosa più assurda? È che non si tratta nemmeno di un sistema sofisticato o ultracostoso. È una specie di “tiro alla fune” tra la tecnologia e la criminalità, e per una volta vince la parte giusta. Nessuno si fa male, la macchina viene fermata in sicurezza, e gli agenti possono procedere senza rischi inutili. Una trovata semplice, ma di quelle che fanno davvero la differenza.

L'inseguimento (Fox News - facebook screenshot) - www.vehiclecue.it
L’inseguimento (Fox News – facebook screenshot) – www.vehiclecue.it

Una mossa da cowboy, ma con la tecnologia

È successo a Las Vegas. Un tipo ha rubato l’auto alla sua ex (sì, proprio così) e si è lanciato in fuga come nei film. La polizia lo ha inseguito, ma invece di speronarlo o aspettare che si schiantasse da solo, ha tirato fuori l’asso dalla manica. Un aggeggio montato davanti alla loro macchina, che in pochi secondi ha bloccato il veicolo in fuga in modo tanto semplice quanto geniale. Si chiama “grappler”, e non è un nome a caso. Il dispositivo, montato sulla parte anteriore delle auto della polizia, lancia una cinghia in nylon che si avvolge intorno a una ruota del veicolo sospetto.

Una volta presa la mira (e l’angolazione giusta), l’auto inseguita si blocca. Fine della corsa. Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Polizia Metropolitana di Las Vegas, l’operazione è stata pulita, veloce e senza incidenti. Tutto filmato anche da un elicottero. Il video, pubblicato da Motorionline, mostra proprio questo: l’auto rubata sfreccia lungo la US Route 95, poi, all’improvviso, il grappler entra in azione. La rete si aggancia all’asse posteriore e blocca l’auto. In pochi metri, è tutto finito. Niente incidenti, niente danni. Solo un fermo perfettamente riuscito.