Patente, arriva la nuova prescrizione: colpiti milioni di pensionati | Guidare da soli non si può più da quest’età

Limitazioni per pensionati alla guida (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
La libertà al volante dei pensionati soggetta nuovamente ad una restrizione. Questa ha colpito milioni di guidatori in tutta Italia
Tutti i guidatori devono attenersi a specifiche limitazioni correlate ai termini massimi previsti dalla Legge per l’effettuazione del rinnovo della propria patente di guida, in base all’età, ma anche alle condizioni fisiche (come vedremo più tardi).
Per questo, i possessori di patente B hanno necessità di procedere al rinnovo della patente ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni di età, limite che scende a 5 fino ai 70, poi a 3 una volta superati i 70 e fino agli 80 ed infine a soli 2 per i soggetti over 80.
Ciascun soggetto, indipendentemente dalla fascia, ma soprattutto quando si tratta di persone in là con l’età, deve sottoporsi ad una visita medica volta a verificare vista, udito e più in generale l’idoneità psicofisica del soggetto, con possibilità che subentrino limitazioni a soggetti affetti da determinati disturbi.
In altri casi, decisamente più seri, l’assenza anche parziale dell’idoneità psicofisica può condurre al mancato rinnovo o alla revoca dello stesso documento, interrompendo, di fatto, ogni possibilità di conduzione su strada per questi soggetti.
Limitazioni rigide sulla guida
I soggetti di una certa età possono essere soggetti da problemi limitanti all’udito, capaci di ridurre la percezione degli stimoli esterni, impedendo di avvertire preventivamente un pericolo su strada e prendere la decisione corretta per sventarlo nel tempo opportuno. E’ ovvio che esistono casi e casi, da circostanze di lieve entità a realtà significativamente più complesse, ma in genere l’ipoacusia non può procedere di pari passo con un rinnovo della patente di guida esente, quantomeno, da approfondimenti mirati.
Soprattutto perché questo disturbo dovrebbe essere accompagnato il meno possibile da altri rumori dentro l’abitacolo nel corso della guida, perché la minore sensibilità uditiva può condurre il soggetto in enorme confusione. Fatto sta che per comprendere l’idoneità effettiva di un guidatore a mettersi al volante, potendo usufruire del rinnovo della propria patente, bisogna rivolgersi all’articolo regolante proprio tale materia, ossia il 119 del Codice della Strada, che stabilisce come relativamente alle patenti A e B i soggetti dovranno risultare capaci di percepire la voce di conversazione con distinzione dei fonemi ad almeno due metri di distanza.

Quando subentrano le difficoltà…
Le valutazioni avvengono mediante l’utilizzo di apparecchi correttivi, che, in caso di utilizzo disposto nel pieno della guida, dovranno essere annotati direttamente sulla patente. L’accertamento dei requisiti spetta soltanto a professionisti qualificati, i quali andranno a svolgere un esame medico approfondito al fine di verificare l’idoneità. Al fine di semplificare le disposizioni vigenti, una circolare emessa dal Ministero della Salute nel 2017 ha disposto che nel caso in cui la CML evidenzi la presenza di una patologia stabilizzata, non in grado di peggiorare, le successive visite di rinnovo possono avvenire tranquillamente in presenza del medico monocratico: in caso contrario, infatti, è proprio la Commissione Medica Locale a dover giudicare l’idoneità del soggetto alla guida.
I soggetti che risultano essere allineati alle disposizioni dovranno attenersi alle scadenze generalizzate valide per tutti gli altri automobilisti in termini di rinnovo. E se i requisiti uditivi non dovessero essere rispettati, nemmeno usufruendo di speciali apparecchi acustici? In questo caso l’unica possibilità sarà quella di rivolgersi presso una CML al fine di richiedere l’idoneità per un tipo di patente differente, ossia la AS o la BS, che impongono limitazioni sulla guida, come il trasporto di altre persone o la conduzione serale o notturna in autostrada, in base a quanto verrà disposto dalla Commissione, e dunque all’esito dell’esame. A scriverlo è il sito di Acustica Trentina.