Patente, il Parlamento Europeo vara la nuova legge: da settembre c’è il RESPER | In tutta Europa ne stanno ritirando a chilate

Uomo piange (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Da settembre cambia tutto: sanzioni valide in tutta l’UE e controlli incrociati sulle patenti con il sistema RESPER.
Quando si parla di patente e sicurezza stradale, l’Unione Europea non scherza più da adesso. Da tempo si discute della necessità di fare ordine tra le diverse normative. E ora, qualcosa finalmente si muove all’orizzonte.
Non è un mistero che molti guidatori, soprattutto chi lavora nel trasporto, abbiano approfittato di certe “zone grigie” per evitare sanzioni pesanti. Una falla enorme. Le autorità europee, insieme ad associazioni e operatori del settore, hanno iniziato a spingere per un sistema più equo. Uno che non lasci spazio a trucchi o scorciatoie.
Questa spinta ha preso forza anche grazie alla crescente attenzione verso la sicurezza sulle strade e la trasparenza nei controlli. In particolare, chi lavora con i mezzi pesanti sa quanto sia fondamentale poter contare su norme uguali per tutti. Perché, diciamolo, non può esserci competizione leale se qualcuno aggira le regole.
Intanto, nel contesto di digitalizzazione e controlli automatizzati, è diventato sempre più evidente che serviva una rete che “parlasse” tra i vari Paesi. Un sistema capace di seguire un conducente ovunque si trovi, senza che le sue infrazioni finiscano nel dimenticatoio.
A settembre scatta il nuovo sistema comune
La nuova regola parte da settembre 2025. Almeno formalmente. Poi, ci vorranno alcuni anni perché ogni Paese la recepisca per bene. Una delle cose più interessanti è che lo Stato “di casa” può anche rifiutare l’applicazione della sanzione, ma solo se ritiene che il conducente non abbia avuto modo di difendersi correttamente. Un equilibrio, diciamo, tra rigore e diritti.
Per chi lavora nel settore dei trasporti, è una vera svolta. Le aziende potranno contare su norme più chiare e uniformi, e sarà più facile tenere fuori chi non rispetta le regole. Una bella spinta verso un trasporto più sicuro e competitivo.

Una mossa che cambia le carte in tavola
Come riporta Trasporto Europa, il Parlamento Europeo ha finalmente trovato un’intesa per chiudere i conti con il cosiddetto “turismo delle patenti”. In pratica, sarà impossibile evitare sanzioni gravi—come sospensioni o ritiri della patente—cambiando semplicemente Stato. Da ora in poi, le punizioni più serie varranno ovunque nell’UE.
La novità gira intorno al RESPER (nome un po’ tecnico, lo so), cioè il sistema informatico europeo che collega tutte le autorità nazionali sulle patenti. Se vieni sanzionato in uno Stato, e la tua infrazione supera i tre mesi di sospensione (per guida in stato di ebbrezza, uso di stupefacenti, incidenti gravi ecc.), allora il provvedimento sarà trasmesso anche al tuo Stato di residenza. Ah, e tutto questo solo dopo che hai finito di fare ricorso.