Patente, nessuno sosterrà più l’esame: paghi il nuovo bollettino da 200€ e ti arriva a casa | Potranno guidare tutti

Patente? Non più (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it
Finisce qui l’era degli esami per conseguire la patente? In molti lo sperano, ma il percorso potrebbe presentare più insidie del previsto…
In Italia ciascun candidato patentato deve necessariamente affrontare e superare un preciso iter che conduce direttamente al conseguimento del documento di guida, ma che parte da molto prima, dall’iscrizione presso una scuola guida (o l’inizio degli studi da privatista) e dalla visita medica, volta a verificare le caratteristiche e l’idoneità psicofisica del soggetto.
Al termine del percorso di studio, lo step da compiere sarà l’esecuzione di un esame teorico (30 domande a cui rispondere soltanto vero o falso), che se superato, anche con il punteggio minimo possibile, permetterà l’ottenimento del foglio rosa.
Con questo documento provvisorio sarà possibile guidare direttamente su strada, a patto che la conduzione avvenga con al proprio fianco un automobilista già esperto, possessore della stessa patente (in questo caso la B), da almeno dieci anni, così da potersi esercitare direttamente su strada in modo pienamente sicuro.
L’ultimo passo da affrontare è quello dell’esame pratico, dove ad essere messe alla prova sono le capacità del candidato su strada, il rispetto delle regole, la segnaletica e l’esecuzione di manovre quali retromarce, inversioni o parcheggi. Se anche in questo caso l’esito dovesse rivelarsi positivo, la patente entrerà finalmente in possesso dell’aspirante.
Patente in tasca solo pagando?
Come riportato su BresciaOggi.it, un cittadino di origine pakistana è stato sottoposto ad un controllo presso un posto di blocco sito nel Comune di Prevalle esibendo all’attenzione degli agenti un documento davvero singolare. Non una patente di guida con valenza nella Comunità Europea, bensì un permesso di guida internazionale, che lo stesso possessore credeva fosse del tutto regolare.
Successivamente, però, gli accertamenti congiuntamente condotti dagli agenti della Polizia Locale di Paitone e Prevalle hanno permesso di verificare come lo stesso presentasse più di una dissonanza rispetto agli standard che il modello tradizionale dovrebbe prevedere, oltre all’assenza di alcuna patente pakistana, comunque necessaria per ottenerlo. Il motivo, come è facile intuire, era da ricercare proprio nell’irregolarità del permesso di guida, totalmente falso, anzi acquistato dal guidatore su internet per appena 200 euro.

Conseguenze decisamente fastidiose
Quanto ne è conseguito è stata una sanzione pari a 5.100 euro, allineandosi alle disposizioni previste nell’ex articolo 116 del CdS, mentre il veicolo è stato sottoposto al fermo. Questa circostanza, che ha permesso di scoprire per puro caso la presenza del sito web truffaldino, ha spalancato le porte ad una nuova indagine che si sta concentrando proprio sullo stesso.
A riferirlo pubblicamente è il Comandante della Polizia Locale Massimo Zambarda, che ha esposto, inoltre, come le forze dell’ordine abbiano ritenuto corretto spiegare al soggetto sorpreso quali fossero, in realtà, le pratiche necessarie per entrare in possesso di un documento che abiliti alla guida in totale legalità. Molti cittadini, soprattutto stranieri, non hanno la benché minima idea del fatto che questi siti siano delle trappole e che tutte le procedure ad essi connesse avvengano all’oscuro della legalità, finendo per ricevere sanzioni estremamente pesanti, oltre a limitazioni ulteriormente stringenti, per di più a loro insaputa.